grado friuli

Esiste un’isola, nel mare del Friuli Venezia Giulia, con 10 km di spiaggia sabbiosa, circondata da 16.000 ettari di laguna punteggiata da oltre 100 isolotti e tante piste ciclabili dove vivere una vacanza all’insegna del mare, del relax, dello sport e della cultura. Stiamo parlando di Grado, suggestivo borgo di pescatori dall’antichissima storia, trasformatosi negli anni in una vivace ed elegante località turistica, soprannominata anche come “Isola del Sole”.

Da quando nell’Ottocento gli Asburgo, con nobili e mercanti, intellettuali e ricchi borghesi, la scelsero come meta prediletta per trascorrere vacanze salutari, la spiaggia di Grado è diventata sinonimo di eleganza, comfort, vivibilità, organizzazione e rispetto per l’ambiente. 

cosa vedere a grado

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Da allora, la spiaggia “imperiale” continua a essere scelta dai turisti più esigenti e delle famiglie con bambini grazie alle sue caratteristiche che la rendono unica come i 10 km di spiagge esposte a Sud, che consentono di godersi i raggi del sole per l’intera giornata. Se si aggiungono poi, gli stabilimenti balneari raffinati ed accoglienti; le aree gioco omologate per i bimbi; l’essere “spiaggia amica degli animali”; le terme sempre aperte; un antico centro storico tutto da visitare; una via dello shopping ricchissima di proposte; una laguna dagli scorci fantastici, è facile intuire come una vacanza a Grado possa soddisfare completamente le esigenze delle famiglie.

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Grado, un’ isola a misura di bambini

Molte località balneari sono a misura d’uomo ma quante sono a misura di bambino, come Grado? Sull’Isola del Sole il divertimento e la sicurezza iniziano sull’arenile dal fondale sabbioso che digrada dolcemente verso il mare, passando per aree attrezzate e servizi mirati e continua nel centro storico, in laguna e lungo le piste ciclabili per una vacanze indimenticabile per i più piccoli e rigenerante per tutta la famiglia.

Grado, cosa vedere

Oltre alla sua vocazione balneare, Grado racchiude una storia e una tradizione che vivono ogni giorno nel piccolo labirinto di calli, campi e campielli del centro storico, nei mestieri artigianali legati al mare e alla laguna e negli appuntamenti annuali con il folclore popolare. Nel centro storico, una volta racchiuso nelle mura del castrum gradense (V sec. d.C.), basta alzare lo sguardo per scoprire la storia millenaria di Grado tra dettagli architettonici, iscrizioni latine, frammenti scultorei e case medioevali. Al centro dell’antico castrum, nel Campo dei Patriarchi, sorge la triade dei mirabili edifici paleocristiani: la Basilica di S. Eufemia, il Battistero e la Basilica di Santa Maria delle Grazie, in cui brillano le tessere di preziosi mosaici, risalenti al periodo in cui l’isola fu sede del Patriarca dal 568 all’827.

Alle spalle del centro storico si sviluppa il porto, ideale collegamento tra il passato e il presente di una comunità che ha sempre trovato nella pesca la sua principale fonte di sopravvivenza. È qui che si svolge la frenetica attività dei pescatori in partenza e in arrivo dalla Laguna di Grado ed è da qui che partono le imbarcazioni che portano alla scoperta dell’affascinante paesaggio terraqueo che rappresenta forse la vera essenza di Grado. Numerose isole e isolotti rigogliosi di vegetazione, valli da pesca, canali e rii raccontano una storia secolare e disegnano intorno all’isola un ambiente unico, dove la natura regna incontrastata: uno specchio d’acqua di circa 12 mila ettari suddiviso in Laguna di Ponente e Laguna di Levante e punteggiato di casoni, le tipiche abitazioni dei pescatori coperte di paglia e canne.

Spiaggia

L’ enorme arenile di Grado è suddiviso in 4 spiagge (spiaggia di Grado Pineta, spiaggia al Bosco/Città Giardino, Spiaggia G.I.T. e spiaggia Costa Azzurra) con 12 gli stabilimenti balneari che offrono servizi differenziati, adatti a soddisfare tutte le esigenze degli ospiti: zone Vip con ampi gazebo, baby e family beach con animazione e aree giochi; spiagge per gli amici a quattro zampe; bar e ristorantini per rinfrescarsi per una vacanza a misura di famiglia, in una dimensione di relax e sicurezza, lontani dallo stress del quotidiano. Tra l’ altro Grado viene premiata da anni con la Bandiera Verde dei pediatri come spiaggia adatta ai bambini.

Giri in bici

Grado Friuli

A Grado e dintorni trovate 40 km di piste ciclabili, che permettono di avventurarsi alla scoperta dell’entroterra fino ad Aquileia e Palmanova, oppure verso le Riserve Naturali Valle Cavanata e Foce dell’Isonzo – Isola della Cona, splendide oasi naturalistiche dall’incredibile biodiversità. 

Visitare i casoni

Nella Laguna di Grado di trovano più di 100 isolotti molti dei quali ospitano i “casoni”, le tradizionali abitazioni dei pescatori che sono l’emblema della Laguna.  Isolati e immersi nella natura, sono raggiungibili solo in barca e sebbene molti casoni sono stati abbandonati, altri invece sono stati recuperati per diventare un albergo diffuso, o rustiche trattorie dove è possibile trovare ottimi piatti di pesce, accompagnati da polenta e vino.

Cosa vedere nei dintorni di Grado

Le caratteristiche geografiche e ambientali rendono sia Grado che i suoi dintorni unici e sorprendenti, dove trascorrere sia giornate a contatto con la natura (le Riserve naturali sono a portata di bici) che gite culturali grazie alle inestimabili testimonianze storiche di una regione di confine tutta da scoprire, in piena serenità e sicurezza, giorno per giorno. 

L’ entroterra di Grado è semplicemente incantevole e si possono visitare:

  • reperti archeologici sia romani che testimoni dell’origine del Cristianesimo. Aquileia, distante una decina di km dall’isola, è il principale sito archeologico del Nord Italia, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità
  • castelli (Strassoldo, Gorizia, Miramare…) 
  • antichi borghi abbracciati da colline ricamate da pregiati vigneti (Collio)
  • santuari naturali dell’Isola della Cona (coi suoi cavalli Camargue) e di Valle Cavanata (splendida oasi dove hanno trovato il loro habitat naturale molte specie di uccelli).

Per raggiungere l’antico e venerato santuario di Barbana sull’omonima isoletta della laguna, invece, si può utilizzare il comodo e sicuro servizio di taxi boat o noleggiare una barca.

Curiosità: l’elisir di lunga vita in un indimenticabile “luogo dell’anima”, come lo definì il grande regista e poeta Pier Paolo Pasolini, un autentico innamorato dell’isola, che scelse la laguna per girare Medea, uno dei suoi film capolavoro.

Informazioni:

Comune di Grado

www.grado.infoturismo@comunegrado.it

Foto: Ivan Regolin, Enrico Cester

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