Dopo aver prenotato il mio viaggio a Bucarest in Romania, ho iniziato ad informarmi sulla Transilvania e da li mi si è aperto un mondo. Più navigavo su internet, più trovavo paesi caratteristici ed attrazioni interessanti da visitare e subito mi sono resa conto che i giorni a mia disposizione non erano assolutamente sufficienti, anche per le enormi distanze che ci sono tra i vari luoghi da visitare.
Un viaggio completo in Transilvania meriterebbe, da solo, una settimana piena, dormendo in più località. Per chi invece, come me, ha pochi giorni a disposizione è necessario accontentarsi delle attrazioni più famose e più vicine alla capitale, ossia il castello di Peles, Brasov ed il castello di Bran, conosciuto come castello di Dracula.
Come raggiungere la Transilvania da Bucarest
Da Bucarest partono escursioni in pullman che permettono, in un unica giornata, la gita dura 12 ore, di vedere tutte e tre le attrazioni. Personalmente ho preferito vivere le visite con più calma e per questo ho deciso di trascorrere una notte a Brasov.
Per spostarsi si può chiaramente noleggiare un auto o si possono utilizzare i mezzi pubblici, e questa è la soluzione che ho scelto e che vi illustro in modo dettagliato.
Dalla stazione di Bucarest ho preso un treno per Sinaia, esistono principalmente due tipologie di treni, i regionali e i treni veloci che fanno meno fermate e per questo sono consigliabili.
E’ possibile scaricare l’ app di cfs calatori ed acquistare i biglietti direttamente dall’ app ma, soprattutto nel fine settimana e nei festivi, vi consiglio di acquistarli il giorno prima, i treni non sono molti e si riempiono facilmente.
Il treno veloce impiega un ora e trenta per arrivare a Sinaia. Alla stazione di Sinaia è possibile lasciare in custodia il proprio bagaglio, esiste infatti un servizio di deposito bagagli. Dalla stazione di Sinaia è possibile prendere un autobus che vi porterà direttamente al Castello di Peles.
Il Castello di Peles
Sinaia è una cittadina molto graziosa, circondata dai monti Bucegi, nel centro troverete graziose case in legno colorato ed edifici ottocenteschi. Carlo I , primo sovrano romeno, scelse la località come residenza estiva e vi fece costruire il castello di Peles.
Il castello di Peles è davvero il castello delle favole, bellissimo negli esterni, con torri da fiaba, ed interessante negli spazi interni, è possibile visitarlo attraverso visite guidate, quella di base di 40 minuti si limita al piano terra mentre le altre aggiungono anche i piani superiori.
Il Castello di Pelisor
A circa 100 metri dal Castello di Peles, si trova il meno sontuoso Castello di Pelisor che, sempre Carlo I, fece costruire per il nipote e sua moglie, è possibile visitarlo facendo un biglietto cumulativo che comprende anche la visita al castello di Peles.
Dopo aver visitato i castelli, siamo tornati alla stazione ed abbiamo preso un treno per Brasov, la stazione di Brasov non è vicina al centro quindi dalla stazione abbiamo optato ancora una volta per Uber per arrivare al centro
Brasov
Siamo arrivati a Brasov di sera ed il centro storico illuminato era davvero da cartolina, pieno di locali e pieno di vita. La mattina successiva la abbiamo dedicata alla visita del centro di Brasov ed abbiamo deciso di godere anche il panorama della città dall’ alto, prendendo la funivia che in pochi minuti porta sul monte Tampa, dove capeggia la scritta, in stile Hollywoodiano, BRASOV.
Di Brasov vi colpirà soprattutto la bellissima Piazza Sfatului, circondata da caffe’ all aperto, con al centro la casa del consiglio (casa sfatului), un palazzo del 1420 sormontato dalla torre del Trombettiere, dove a mezzogiorno in punto si affacciano e suonano musicisti in costume tradizionale.
Interessante è anche la chiesa nera, la chiesa fu parzialmente distrutta nell incendio del 1689 e prese il nome attuale a causa del colore dei muri anneriti dalle fiamme.
Il Castello di Dracula
Da Brasov ci siamo diretti al Castello di Bran, arroccato in cima ad un promontorio, il castello è davvero molto suggestivo. Conosciuto come il castello di Dracula, in realtà il castello apparteneva alla regina Maria e non all imperatore Vlad Tepes, imperatore malvagio al quale è ispirato il personaggio di Dracula.
Il castello è più bello all esterno che all interno. Gli interni infatti sono spogli e poco illuminati, forse per conferire un atmosfera più lugubre, ma vi assicuro che percorrere stretti cunicoli al buio, nei periodi di massima affluenza, con bambini al seguito non è molto piacevole. Dall’esterno però farete delle foto memorabili.
Per raggiungere il castello di Bran ci siamo recati all’ autogara 2, 1 km a nord ovest della stazione ferroviaria e questa è stata l’ unica esperienza negativa della vacanza. Una volta arrivati li abbiamo trovato una zona desolata, con chioschi e biglietterie chiuse ( forse perché era domenica) e solo grazie alla gentilezza di uno sconosciuto siamo riusciti a capire quale autobus prendere.
Al ritorno chiaramente abbiamo optato ancora una volta per l’ affidabile ed economico servizio di Bolt. Personalmente non consiglierei l’ esperienza dell’autobus ma magari sono stata solo sfortunata.
La Transilvania ci ha colpito molto e l’ abbiamo lasciata con la promessa di tornarci perché sono davvero ancora tante le cose da vedere.
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