Il Piemonte forse non svetta tra le classifiche delle più note destinazioni per un weekend fuori porta family-friendly, ma con un po’ di ricerche si può subito scoprire che le possibilità per passare qualche giorno assicurando ai propri bimbi delle esperienze particolari e coinvolgenti sono davvero tante.
Vi raccontiamo il nostro weekend, tra Torino e la meravigliosa zona delle Langhe, con la speranza di portare un pò di ispirazione ai vostri progetti per questi weekend primaverili di ritrovata libertà.
Infini-TO
La nostra prima meta è stato il Infini-TO, il Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese.
Trovate tutti i dettagli aggiornati sul sito: www.planetarioditorino.it
Le Langhe piemontesi
Si tratta di un territorio collinare a sud di Torino, tra Asti e Cuneo, famoso per le sue vigne e i suoi noccioleti.
Le Langhe sono terra di vini pregiati e di agriturismi, di panorami e di borghi medievali…ma…se i grandi perderebbero giornate intere a visitare borghi e degustare Nebbiolo e Barolo nelle numerosissime cantine…dove portare i più piccini?
Dalla nostra esperienza, ci sono due cose che risultano magiche nelle passeggiate nelle Langhe con bambini: i castelli e le panchine giganti colorate!!!
I castelli sono tantissimi, la sensazione, girando un po’ la zona, è che la maggior parte dei centri principali ne abbia uno.
Noi abbiamo scelto di visitare quello di Serralunga D’Alba, che è stato all’altezza delle nostre aspettative. Si trova nel punto più alto del borgo, ma essendo il borgo piccolino la strada per raggiungerlo non è molta.
Esteticamente è molto bello, tanto che il sito: ww.castellodiserralunga.it (sul quale sono indicati i turni di visita guidata e le modalità di prenotazione) lo presenta come uno dei castelli trecenteschi meglio conservati di tutto il Piemonte.
Il panorama visto dal castello toglie il fiato: da un lato la distesa verde chiaro delle vigne del Nebbiolo delle basse Langhe, dall’altro le colline verde scuro con i noccioleti delle alte Langhe. Nel castello sono conservati antichi sistemi di sicurezza governati da carrucole in grado di abbassare saracinesche in ferro e ponti levatoi, proprio come nei film ambientati in epoca medievale; ci sono addirittura casseforti, latrine, sale da pranzo…un vero spaccato di vita dei secoli antichi, molto affascinante.
E poi…le Big Bench
Queste panchine giganti multicolori fanno parte di un’iniziativa gestita dalla fondazione BBCP
(Big Bench Community Project), che vede la collaborazione tra realtà locali e il team di designer della Chris Bangle Associates S.r.l., che si occupa di costruire queste particolari panchine e progettare la vendita di prodotti locali che sfruttano questo brand allo scopo di sostenere il turismo e l’artigianato della zona delle alte Langhe.
Come trovare le panchine giganti?
È sufficiente consultare la mappa presente sul sito dedicato, www.bigbenchcommunityproject.org che mostra i luoghi I cui si possono trovare queste panchine.
Ce ne sono tantissime, di tanti colori diversi, in genere si trovano sulla cima di una collina, sono raggiungibili con molta facilità parcheggiando sulla strada e salendo per brevi tratti tra le vigne. È sempre possibile salirci, talvolta sul posto si trovano box con un diario per lasciare un pensiero, panni per tenerle pulite…la filosofia che ha ispirato Chris Bangle è stata l’idea di ricreare la meraviglia che si prova da bambini guardando il mondo…eh già, perché se ci pensiamo, l’ultima volta in cui i nostri piedi non arrivavano a superare la seduta di una panchina avremo avuto al massimo due-tre anni😊
Borgo del Barolo
Un’ultima chicca, tra La Morra e il famoso borgo di Barolo, una minuscola cappella, conosciuta anche come “Cappella del Barolo”, non consacrata, un tempo rifugio di contadini che lavoravano lì intorno, che gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett si sono divertiti a ristrutturare giocando con i colori più sgargianti che hanno trovato.
Dove dormire
Spendo le ultime parole per raccontarvi dell’ Agriturismo La Tilia che ci ha ospitati, è un posto particolarissimo, gestito da una coppia estremamente gentile ed ospitale, soprattutto coi piccoli; è costruito in una cascina ristrutturata risalente al 1700, nella quale venivano allevati i bachi da seta. È un posto adatto alle famiglie, in mezzo ai noccioleti, con caprette, asinelli, tanti oggetti da ammirare che si usavano in campagna qualche secolo fa, una cucina notevole (la colazione è inclusa, la cena da prenotare, con un rapporto qualità prezzo ottimo) e per concludere in dolcezza un negozio in cui poter acquistare prodotti locali preparati da loro, tra cui merita una menzione la crema di cacao e nocciole delle Langhe…in poche parole una nutella completamente naturale e a km zero!
Il loro sito è www.latilia.it