panchine giganti

Il Piemonte forse non svetta le classifiche delle assai più note destinazioni per un weekend fuori porta family-friendly, ma con un po’ di ricerche si può subito scoprire che le possibilità per passare qualche giorno assicurando ai propri bimbi delle esperienze particolari e coinvolgenti sono davvero tante.

Vi raccontiamo il nostro weekend, tra Torino e la meravigliosa zona delle Langhe, con la speranza di portare un pò di ispirazione ai vostri progetti per questi weekend primaverili di ritrovata libertà.

passeggiate nelle langhe con bambiniInfini-TO

La nostra prima meta è stato il Infini-TO, il Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio  di Pino Torinese.

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Desideravamo vederlo da tempo, poiché durante i mesi di lockdown nel 2020 avevamo scoperto le loro attività online dedicate ai piccoli, che hanno stimolato moltissimo l’interesse di nostro figlio.

Dall’ultima riapertura il museo offre la possibilità, il sabato e la domenica, di visite a numero chiuso e su prenotazione, della durata di un’ora e mezza per turno (le prenotazioni si aprono alle 9.30 di ogni lunedì per tutti i turni del weekend successivo).

week end con bambini piemonte

Trovate tutti i dettagli aggiornati sul sito: www.planetarioditorino.it

La visita è così organizzata: durante la prima ora è possibile esplorare le diverse stazioni del museo, in ciascuna delle quali i bambini possono fare esperienze che li aiutano a capire alcuni concetti che riguardano lo spazio e le esplorazioni spaziali. Alcune di queste spiegano concetti un pò difficili, ma molte sono davvero azzeccate e divertenti anche per i più piccoli: una bicicletta munita di schermo permette di pedalare nello spazio alla velocità della luce ed esplorare, a partire dal sole, tutto ciò che si incontra proseguendo verso Plutone; una piattaforma verde scorrevole, con un’inclinazione specifica studiata per abbattere alcune componenti della gravità terrestre,   permette di fare balzi proprio come se ci si trovasse davvero sul suolo lunare, con uno schermo che proietta la nostra immagine sulla luna; una borsa attaccata ad un cavo con una pulsantiera raffigurante i pianeti può essere sollevata per sperimentare quanto peserebbe se ci si trovasse in questi altri luoghi del sistema solare.

Terminata questa esperienza, una sfera gigante posizionata al centro del Museo si apre, e una voce annuncia l’inizio della proiezione: siamo nel Planetario, la guida spegne tutte le luci e inizia a trasportare grandi e piccini per pianeti e galassie…questa esperienza è estremamente affascinante e coinvolgente, dopo mezz’ora la sensazione è che si avrebbe voglia di restare lì dentro per ancora un sacco di tempo. Sarà anche merito dello staff, che ha una modalità di raccontare lo spazio ai bambini che risulta davvero ipnotica.

E dopo questa bella esperienza, con la speranza che in un’epoca futura sarà possibile tornarci e restare per un tempo più lungo a lasciarci affascinare da queste meraviglie, ci dirigiamo verso la nostra prossima tappa: le Langhe piemontesi.

Le Langhe piemontesi

Si tratta di un territorio collinare a sud di Torino, tra Asti e Cuneo, famoso per le sue vigne e i suoi noccioleti.

le langheLe Langhe sono terra di vini pregiati e di agriturismi, di panorami e di borghi medievali…ma…se i grandi perderebbero giornate intere a visitare borghi e degustare Nebbiolo e Barolo nelle numerosissime cantine…dove portare i più piccini?

Dalla nostra esperienza, ci sono due cose che risultano magiche nelle passeggiate nelle Langhe con bambini: i castelli e le panchine giganti colorate!!!

castelli piemonteI castelli sono tantissimi, la sensazione, girando un po’ la zona, è che la maggior parte dei centri principali ne abbia uno.

Noi abbiamo scelto di visitare quello di Serralunga D’Alba, che è stato all’altezza delle nostre aspettative. Si trova nel punto più alto del borgo, ma essendo il borgo piccolino la strada per raggiungerlo non è  molta.

Esteticamente è molto bello, tanto che il sito: ww.castellodiserralunga.it (sul quale sono indicati i turni di visita guidata e le modalità di prenotazione) lo presenta come uno dei castelli trecenteschi meglio conservati di tutto il Piemonte. 

Il panorama visto dal castello toglie il fiato: da un lato la distesa verde chiaro delle vigne del Nebbiolo delle basse Langhe, dall’altro le colline verde scuro con i noccioleti delle alte Langhe. Nel castello sono conservati antichi sistemi di sicurezza governati da carrucole in grado di abbassare saracinesche in ferro e ponti levatoi, proprio come nei film ambientati in epoca medievale; ci sono addirittura casseforti, latrine, sale da pranzo…un vero spaccato di vita dei secoli antichi, molto affascinante.

E poi…le Big Bench

Queste panchine giganti multicolori fanno parte di un’iniziativa gestita dalla fondazione BBCP 

(Big Bench Community Project), che vede la collaborazione tra realtà locali e il team di designer della Chris Bangle Associates S.r.l., che si occupa di costruire queste particolari panchine e progettare la vendita di prodotti locali che sfruttano questo brand allo scopo di sostenere il turismo e l’artigianato della zona delle alte Langhe.

panchine giganti piemonteCome trovare le panchine giganti?

È sufficiente consultare la mappa presente sul sito dedicato, www.bigbenchcommunityproject.org che mostra i luoghi I cui si possono trovare queste panchine. 

Ce ne sono tantissime, di tanti colori diversi, in genere si trovano sulla cima di una collina, sono raggiungibili con molta facilità parcheggiando sulla strada e salendo per brevi tratti tra le vigne. È sempre possibile salirci, talvolta sul posto si trovano box con un diario per lasciare un pensiero, panni per tenerle pulite…la filosofia che ha ispirato Chris Bangle è stata l’idea di ricreare la meraviglia che si prova da bambini  guardando il mondo…eh già, perché se ci pensiamo, l’ultima volta in cui i nostri piedi non arrivavano a superare la seduta di una panchina avremo avuto al massimo due-tre anni😊

Borgo del Barolo

week end nelle langhe con bambiniUn’ultima chicca, tra La Morra e il famoso borgo di Barolo, una minuscola cappella, conosciuta anche come “Cappella del Barolo”, non consacrata, un tempo rifugio di contadini che lavoravano lì intorno, che gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett si sono divertiti a ristrutturare giocando con i colori più sgargianti che hanno trovato.

week end nelle langhe con bambini

Dove dormire

Spendo le ultime parole per raccontarvi dell’ Agriturismo La Tilia che ci ha ospitati, è un posto particolarissimo, gestito da una coppia estremamente gentile ed ospitale, soprattutto coi piccoli; è costruito in una cascina ristrutturata risalente al 1700, nella quale venivano allevati i bachi da seta. È un posto adatto alle famiglie, in mezzo ai noccioleti, con caprette, asinelli, tanti oggetti da ammirare che si usavano in campagna qualche secolo fa, una cucina notevole (la colazione è inclusa, la cena da prenotare, con un rapporto qualità prezzo ottimo) e per concludere in dolcezza un negozio in cui poter acquistare prodotti locali preparati da loro, tra cui merita una menzione la crema di cacao e nocciole delle Langhe…in poche parole una nutella completamente naturale e a km zero!

Il loro sito è www.latilia.it