Una notte al museo, storie dei Piceni da raccontare e da ascoltare, un archeologo vestito in tunica, la signora di Torre di Palme che si sveglia da un sonno millenario… ecco tutto questo è stato ciò che ho vissuto al Grand Tour Musei 2019 della Regione Marche inserito nella più ampia manifestazione della Giornata Internazionale dei musei del 18 maggio 2019 e della Notte dei musei del 18/19 maggio 2019.
Ho scelto di visitare Torre di Palme perchè qui c’è il piccolo Museo Archeologico dove sono raccolti alcuni reperti che provengono da una necropoli che si trova vicino all’ abitato di questo borgo e perchè era in programma una visita teatralizzata per entrare nel vivo della storia del popolo Piceno.
Prima di parlarvi del Museo, vi voglio far conoscere Torre di Palme, uno dei borghi più belli d’ Italia
Torre di Palme: cosa vedere
Torre di Palme (in provincia di Fermo) è un piccolo paese di origine medievale arroccato su un colle e per raggiungerlo, se si arriva in autostrada si deve uscire a Porto San Giorgio o Pedaso.
Dopo una strada in salita si arriva al borgo e bisogna lasciare l’ auto nel parcheggio perchè per i non residenti il paese è chiuso al traffico. Un’ ottima scelta quindi per chi viaggia con i bambini che possono poi passeggiare tranquillamente.
Nonostante Torre di Palme sia molto piccola, è comunque un paese pieno di fascino che vi farà mettere subito mano alla macchina fotografica, o più probabilmente al cellulare, per i molti scorci scenografici che si incontrano mentre si cammina: le sue vie strette, le case in cotto decorate con piante e gerani, gli angoli da cartolina meritano tutti di essere immortalati. Ma ciò che incanta ancora di più è il terrazzo di Piazza Belvedere da dove si ha una spettacolare vista panoramica sul mare Adriatico che nelle belle giornate spazia fino al Conero e nelle sere sembra il luogo ideale per un appuntamento romantico.
Sebbene piccola, Torre di Palme nasconde anche opere di grande pregio come la bella “Madonna col Bambino e Santi”, polittico realizzato da Vittore Crivelli alla fine del XV sec. che si trova nella Chiesa di Sant’ Agostino (purtroppo la chiesa è aperta solo durante le funzioni).
Da vedere è anche la chiesa di Santa Maria a Mare (molto gettonata per la celebrazione dei matrimoni) che nel corso dei secoli ha subito varie modifiche e la cui struttura originaria si può ora vedere solo nel transetto, sopraelevato rispetto alle navate.
Il borgo è circondato dal Boschetto di Cugnolo, uno dei pochi lembi residui di vegetazione mediterranea del litorale marchigiano riconosciuto come “Area Floristica Protetta” e dove è stato fatto il ritrovamento della necropoli picena.
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Museo Archeologico dei Piceni di Torre di Palme
Il Museo archeologico di Torre di Palme è stato inaugurato ad aprile del 2019, ad appena due anni dal ritrovamento di due importanti necropoli di età picena, scoperte in modo fortuito durante gli scavi per la posa di un gasdotto.
Nel museo sono raccolti gli interessanti corredi funebri, tra cui spicca, perchè molto insolito, quello di una bambina cosa rarissima perchè all’ epoca, gli antichi non avevano la stessa concezione che abbiamo noi della famiglia e i bambini nei primi anni di vita non erano molto considerati, visto che la mortalità infantile era alta.
Inoltre sono esposti alcuni monili, fibule, conchiglie e amuleti che ci permettono di conoscere meglio usi e costumi dell’antica civiltà dei Piceni.
Lungo le pareti alcuni pannelli didattici spiegano con cura diversi aspetti della vita dei piceni, il loro abbigliamento e il significato degli amuleti.
Insomma, un museo che è un piccolo gioiellino dentro un borgo che merita senza dubbio una sosta in una vacanza nelle Marche.
InformazioniPer informazioni sugli orari di apertura del museo andate sul sito del Comune di Fermo Se volete conoscere altri musei delle marche potete fare riferimento alla Pagina dei Musei all’interno del portale della cultura della Regione Marche |