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Due giorni di tempo, una notte fuori e la curiosità di scoprire Ravenna, una città incantevole, custode di diversi patrimoni culturali importanti.

Su tutti, gli ormai ben noti, “mosaici di Ravenna”, molti dei quali divenuti Patrimonio Unesco e pertanto, protetti e da proteggere.

Ravenna – Basilica di san Vitale

La giusta dose di entusiasmo, voglia o necessità (se preferite), di staccare con la routine, hanno fatto la loro parte.

Siamo partiti dalla Toscana nella mattinata di martedì 3 Gennaio, presto, ma non prestissimo (8:30). Poca distanza ci separava da Ravenna (circa 2 ore di viaggio e poco più) e quindi ci siamo pure concessi una super colazione in una nota pasticceria della mia zona. Dopo di ché: partenza!!!

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1° giorno: Ravenna

Arrivo a Ravenna verso le 11:30, parcheggio fuori dal centro storico e quindi dai varchi per la Ztl.

Il centro storico di Ravenna è praticamente tutto pedonale, non ha una grande estensione e pertanto a piedi si gira benissimo.

Grazie ad un foglietto sul quale mi ero annotato una lista di monumenti e altre cose interessanti da vedere e ad una cartina di Ravenna, una volta arrivati, non è stato difficile cominciare il giro.

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Il nostro Residence non disponeva di un suo parcheggio, in quanto centralissimo e dunque ci ha proposto un pass per le Ztl con uno sconto per un parcheggio custodito convenzionato. Noi ne abbiamo fatto a meno, perché intorno al centro storico ci sono stalli blu con tariffe orarie quanto meno “decenti” che dalle 16 alle ore 10 diventano gratuiti.

Un primo suggerimento che vi do è quello di fare subito un biglietto cumulativo per la visita del Museo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’ Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano, Museo Arcivescovile e Cappella di S. Andrea.

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Ravenna – Basilica di san Vitale e Basilica di San Francesco

Costo complessivo 27,00 euro (sotto i 12 anni ingresso gratuito), ma ne vale la pena. Inoltre, in un colpo solo, vi vedete i mosaici più belli e importanti di Ravenna!
Attenzione: gestite bene i tempi di visita in questi luoghi perché nel pomeriggio chiudono molto presto, 16:30!!!

Per pranzo, consiglio vivamente di scoprire le numerose piadinerie che ci sono nel centro storico.

Noi abbiamo seguito l’istinto dei nostri figli ed è andata decisamente bene: La Piadina del Melarancio, quattro piadine farcite, due bicchieri di vino, due lattine, una bottiglia di acqua piccola, totale euro 30,40. Soddisfatti e sfamati!!!

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Locanda del Melarancio

In serata abbiamo terminato la visita ai monumenti citati sopra, il tutto passeggiando tranquillamente per le vie del centro, un caffè, un thè caldo e poi rientro in albergo.

Per la scelta dell’alloggio ho prediletto la comodità su tutto e poi la posizione: Residence La Reunion, Ravenna.

In realtà non era un vero e proprio albergo, ma piuttosto un residence ricavato da un grande palazzo con vari locali, fra i quali vi erano anche appartamenti privati, studi e attività commerciali.

Ma vi assicuro, che tutto ciò non ha fatto venir meno tranquillità, cortesia e pulizia.

Il nostro appartamento era spazioso, molto pulito, caldo, letti comodi…, insomma con tutti i canoni di un hotel a quattro stelle. Filippo, alla reception, è stato fin da subito preparato, gentile e disponibile. Colazione eccellente!!! A buffet, ma con personale non invadente subito pronto a soddisfare eventuali richieste. Costo complessivo sotto le 150 euro (escluso tassa di soggiorno, 3 euro a persona).

Per la cena consiglio utile, oltre a quello di stare alla larga da esercizi troppo turistici, è quello di chiedere alla struttura dove deciderete di alloggiare, se hanno qualche particolare convenzione con ristoranti e trattorie del centro.

Io l’ho scoperto quasi casualmente, parlando con Filippo. Gli stavo chiedendo parere su di un’ osteria che avevo notato durante il giro pomeridiano. Il mio fiuto per queste cose non aveva sbagliato anche secondo Filippo. Ma c’era un dettaglio non da poco: il prezzo!!!!!

Così lui, interpretando al meglio le nostre esigenze, ci ha consigliato l’ Enoteca Ca’ de’ Ven, un bellissimo locale, ricavato da un’antica erboristeria del 1700, nella quale oltre a mangiare bene, abbiamo speso una cifra giusta usufruendo di uno sconto del 10% in quanto ospiti de La Reunion. Felici e soddisfatti!!!!

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Enoteca Ca’ de’ Ven

2° giorno: Italia in Miniatura

Come da programma lo abbiamo dedicato a qualcosa che potesse coinvolgere maggiormente anche i nostri figli. La scelta è ricaduta sul parco a tema alle porte di Rimini “Italia in miniatura”.

Ovviamente questo luogo non ha bisogno di grandi presentazioni e dunque mi limiterò solamente a qualche riflessione personale sull’ esperienza.

Non ci eravamo mai stati, pur conoscendolo e devo ammettere che è stata un’ esperienza positiva, per certi versi anche sorprendente. Nella sua apparente semplicità, il Parco di Italia in Miniatura mostra al visitatore alcune delle più importanti bellezze del nostro paese e passeggiandoci in mezzo si riflette (per lo meno io l’ho fatto!!!) su quanto è bella l’ Italia e quanto di bello c’è da vedere. Retorica?!? Forse si e forse no…ma pochi sono in grado di mettere in discussione quanto appena detto.

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Italia in Miniatura

Unica nota dolente il prezzo del biglietto: 16 euro adulti e 11 euro i bambini + 3 euro di parcheggio. Un po’ troppo considerato anche il periodo.

Rientro in Toscana verso le 16, dopo un pranzo fugace (pane, prosciutto e pecorino della comunità di San Patrignano) in riva al mare.

L’aria gelida dei Balcani però si stava iniziando a far sentire e dunque…tutti a bordo, si fa ritorno a casa!!!

Luigi –


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