Nella Cornovaglia occidentale, di fronte alla cittadina Marazion, si trova un isolotto separato dalla terraferma durante l’ alta marea solo da una sottile striscia di mare: Mont Saint Michael.
Sicuramente il nome vi farà subito pensare al celebre Mont Saint Michel in Normandia (regione settentrionale della Francia) e in effetti una certa somiglianza esiste. Entrambe le isole sono dedicate all’arcangelo Michele, apparso, secondo alcune leggende, in entrambi i siti in momenti distinti.
Io lo definirei come la versione in scala del molto più popolare cugino francese, ma non per questo privo di bellezza e fascino. E come molti luoghi della Cornovaglia, anche quest’ isola nasconde una leggenda, di quello che piacciono tanto ai bambini, legata ad un gigante e un cuore nascosto da cercare tra i sassi.
Il Gigante Cormoran
Qui viveva il gigante Cormoran, che terrorizzava gli abitanti dell’ isola rubando loro il bestiame. Le persone disperate offrirono una ricompensa a chi li avrebbe aiutati a liberarsi del gigante e consentire loro di vivere in pace. Nessuno si offrì tranne un giovane ragazzo di nome Jack.
Una notte, mentre il gigante dormiva, Jack si avvicinò al monte. Scavò una profonda fossa su un lato di St Michaels Mount. La mattina dopo suonò il suo corno per svegliare Cormoran. Il gigante arrabbiato corse lungo il lato del monte e finì nella fossa. Jack la riempì rapidamente e in questo modo seppellì il gigante.
Quando si visita St Michaels Mount, sotto le mura del castello vi è una piccola pietra a forma di cuore. Questo è il cuore del gigante. Quando la scoprite mettetevi sul pietra e ascoltate con molta attenzione. Da sotto i piedi si sente il lieve battito del cuore di Cormoran!
Come raggiungere St. Michael’s Mount
St. Michael’s Mount ha la particolarità di trasformarsi da isola a collina a seconda della marea e del livello raggiunto dall’acqua che la circonda.
Se c’è bassa marea la strada emerge dal mare e allora potete togliervi le scarpe, accorciare i pantaloni e se avete coraggio camminare nelle fredde acque per raggiungerlo a piedi.
Il fenomeno delle maree è un fatto curioso: prima la spiaggia è lunga, il mare si vede distante che è quasi una fatica raggiungerlo se non fosse che mentre si cammina per avvicinarsi, tra la sabbia e i sassi, si scoprono conchiglie, granchi e alghe e ci si ferma ad ammirali da vicino, nel loro ambiente, solitamente nascosto dall’ acqua … e poi piano piano, il mare copre nuovamente i suoi tesori, come se volesse proteggere da sguardi indiscreti.
Se invece la marea non é abbastanza bassa, dalla vicina città di Marazion c’é un servizio di barche che vi trasporta per qualche sterlina fino al porto dell’ isolotto.
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Cosa vedere a Mont Saint Michael
Mont Saint Michael ha visto nel corso dei secoli diverse trasformazioni: porto commerciale, monastero, castello fortezza, casa di famiglia.
Giunti sul promontorio, potrete visitare il castello che si erge sulla sommità del monte, abitato dalla famiglia di S. Aubyn che vive ancora qui dal lontano XVII secolo.
All’interno del castello, al vertice del Monte, c’è la cappella dedicata all’ Arcangelo Gabriele, che dà anche il nome a questo luogo. St. Michael’s Mount è stato un luogo sacro dal 1070, quando è stato dato ai monaci benedettini per l’uso come un monastero e meta di pellegrinaggi.
Oggi Mont Saint Michael non è solo un’isola con un castello, ma un vero e proprio villaggio con negozi, caffè e anche case dove vivono circa una trentina di persone.
Ma al di là di miti, leggende e chiese, la bellezza di questo luogo è data soprattutto dagli splendidi panorami della Mount’s Bay, dal piccolo giardino recintato che contiene piante tropicali , le nuvole che creano cromie sempre diverse, ma soprattutto dalla marea che facilita il passaggio, scopre fondali marini e rende la visita speciale.