vacanza a bali

Bali è uno dei luoghi più affascinanti che ci sia mai capitato di visitare, in cui si respira un’atmosfera esotica ma nello stesso tempo ci si sente a casa, al sicuro.

La bellezza dei paesaggi lascia spesso senza parole, con una sensazione di gioia profonda, di gratitudine, di pienezza, complice anche la serenità e la gentilezza delle persone che ci vivono, che sanno davvero cosa significa il concetto di accoglienza. In alcuni momenti, durante questo viaggio, mi sono sentita quasi commossa, soprattutto nei luoghi sacri, in cui l’energia che si percepisce è così potente da far arrivare agli occhi, all’improvviso, lacrime di gioia.

Possiamo dire che visitare Bali con nostro figlio è stata senza dubbio l’esperienza più bella e intensa di tutta la nostra vita.

pubblicita

Nostro figlio ha apprezzato ogni luogo che abbiamo visitato, era incantato dalla gentilezza delle persone che abbiamo incontrato, dai rituali hindu, dalla bellezza dei paesaggi.

Consigliamo una vacanza a Bali a tutte le famiglie che hanno voglia di esplorare il mondo con i bambini al seguito, per tanti motivi.

SUGGERIMENTO EXTRA: Per ricordare le vacanze in modo speciale, abbiamo creato il Diario di Viaggio per Bambini! Un compagno divertente per annotare avventure, scoprire curiosità e giocare durante il viaggio. Acquistalo su Amazon!

Perchè visitare Bali con i bambini

vacanze a bali

Innanzitutto, Bali è una meta lontana, ma è una meta facile.

In Indonesia il clima durante la nostra estate è perfetto, dai 28 ai 30 gradi, non troppo umido, con rari e brevi momenti di pioggia.

Il cibo è vario, buono e, soprattutto in città, ci sono tantissime possibilità di scelta, ispirate sia alla cucina occidentale che a quella asiatica.

Poi Bali è un luogo pulito ed estremamente sicuro, con bassissime percentuali di furti o atti simili. Ci ha raccontato il nostro driver che tutti i balinesi credono profondamente nel concetto di “karma”, che spiegato in modo semplice significa che se ti comporti secondo i valori di giustizia, onestà e rispetto verso gli altri e verso la natura avrai una vita, o più vite (visto che nella religione hindu balinese si crede nella reincarnazione) piene di gioia, fortuna e soddisfazione. Così nessun balinese farebbe mai qualcosa di male al prossimo, poiché sa che sarebbe lui stesso il primo a pagarne le conseguenze, attirando a sé ostacoli, sfortune, difficoltà, come se esistesse una sorta di “giustizia naturale” che rimette in equilibrio le cose al di là del volere degli uomini.

Tornando agli aspetti pratici, è anche piuttosto semplice spostarsi, affidandosi al servizio dei drivers, che a Bali è molto diffuso e facile da trovare, ad un costo ragionevole, che nulla ha a che vedere con i costi dei taxi in Europa.

Affidarsi ad un driver, anche per più giorni, è un’esperienza che noi consigliamo, perché conoscere l’isola attraverso lo sguardo e i racconti di chi ci abita permette di capirla e amarla ancora di più. È bella la sensazione di avere una persona che si prende cura di tutta la famiglia, fa sentire al sicuro ed è di grande aiuto nella pianificazione del viaggio, poiché spesso i tempi di percorrenza da un luogo all’altro variano anche di molto a seconda delle condizioni del traffico, che chi conosce l’isola sa prevedere nei diversi luoghi e orari. Abbiamo poi apprezzato molto la possibilità di parlare in un inglese semplice, lento e comprensibile, che ci ha permesso non solo di cavarcela rispetto ai bisogni essenziali, come accadeva negli altri viaggi, ma anche di riuscire a conversare, scambiarsi opinioni, racconti, creando con chi ci ha accompagnati un vero rapporto di amicizia e scambio, che dura tuttora, a diversi mesi dal nostro ritorno.

Se andiamo poi oltre il piano pratico, consiglio Bali perché per i bambini è un’esperienza meravigliosa, che apre il cuore e la mente.

A Bali la società è a misura d’uomo, si respira un’atmosfera di gioia, le persone sono gentili con i turisti e, quando ti danno indicazioni, ti accolgono nelle loro strutture ricettive, ti servono del cibo, senti che sono entusiasti di interagire con te, hanno a cuore il tuo benessere e non stanno semplicemente lavorando con la mente da un’altra parte.

C’è anche una dimensione spirituale importante, evidente, coinvolgente, che apre ai bambini anche questa prospettiva trasmettendo un’energia di gioia, di cura e di condivisione, che purtroppo qua si respira troppo poco. O perlomeno, non si respira come prima impressione passeggiando per le strade.

vacanze a bali

Cosa serve per una vacanza a Bali: preparativi essenziali

Documenti

I punti essenziali che riguardano i preparativi per una vacanza a Bali sono legati innanzitutto ai documenti necessari:

  • un passaporto con sei mesi di validità residua alla data di arrivo in Indonesia,
  • un visto turistico della validità di 30 giorni, al costo di circa 500.000 IDR (35 $), che si può richiedere in loco all’arrivo in aeroporto oppure online (https://molina.imigrasi.go.id/),
  • infine dal 2024 una tassa turistica del costo di 150.000 IDR  a persona (pari a circa 9,00 €), che si paga online (https://lovebali.baliprov.go.id/) con il rilascio di una ricevuta tramite QR code da stampare e mostrare all’arrivo in aeroporto durante i controlli.

Consigliamo poi, per poter utilizzare Internet anche senza essere connessi ad una rete WIFI, una e-SIM acquistabile in anticipo online, oppure direttamente sull’isola.

Denaro

Rispetto al denaro, la valuta locale è la rupia Indonesiana, con un cambio di circa 17000 rupie equivalenti ad un euro. Gli zeri spesso confondono perché sono tanti, ma si fa presto l’abitudine, magari chiedendo le prime volte direttamente ai negozianti di convertire il costo in dollari.

Farmaci

Abbiamo poi portato con noi alcuni farmaci essenziali, come fermenti lattici, antipiretico, un farmaco da assumere in caso di diarrea, un antibiotico ad ampio spettro. Grazie al cielo, a parte i fermenti lattici che assumevamo come cura preventiva, abbiamo riportato tutto a casa senza averlo utilizzato.

Essenziali i repellenti per zanzare per le zone umide.

Attrezzatura per il mare

Consigliamo attrezzatura da snorkelling se si prevede di andare al mare, poiché in alcune zone e in alcune isole dei dintorni si possono vedere le tartarughe marine immergendosi direttamente dalla costa, ed è una delle esperienza imperdibili delle vacanze a Bali.

ASSICURAZIONE VIAGGIO: per un viaggio senza stress, è essenziale avere un’assicurazione di viaggio. Gli imprevisti possono sempre capitare, ed è meglio essere preparati piuttosto che trovarsi in difficoltà. Un’assicurazione di viaggio ti protegge in caso di emergenze sanitarie, furti, smarrimento del bagaglio, cancellazione del viaggio e molto altro. Per questo consigliamo Heymondo, che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo e un servizio completamente online, facile e veloce da utilizzare.

📌 Esclusivo per i lettori di Quantomanca: approfitta di uno sconto del 10% prenotando tramite questo link con sconto già attivato.

Cosa fare e vedere a Bali

bali con bambini

A Bali ci sono moltissimi luoghi stupendi che meritano una visita. Possiamo raggruppare per tema le principali mete che consigliamo di visitare, citando quelle imperdibili, per poi lasciare alla libera ispirazione di ciascuno completare a proprio piacimento, magari direttamente sul posto cercando informazioni e lasciandosi ispirare, il proprio itinerario di viaggio.

Templi da visitare a Bali

bali con bambini

Bali è conosciuta nel mondo come l’“isola degli Dèi”, ed è una definizione azzeccata, perché a Bali, oltre ai grandiosi templi di pubblico accesso, ogni casa ha un tempio privato, con il risultato di strade in cui case e templi si alternano, rendendo la presenza della dimensione spirituale una costante, che regala un fascino unico anche alle vie più anonime e nascoste di ciascun piccolo villaggio.

Quelli che potrei etichettare come “gli imperdibili” sono alcuni tra i templi direzionali dell’isola, ovvero quei templi che, secondo la credenza hindu balinese, proteggono l’isola da ciascuna delle direzioni possibili.

Sono luoghi di culto pubblici, in cui è possibile spesso assistere a rituali e cerimonie che coinvolgono celebranti e famiglie locali. E per famiglia si intende qualcosa di molto diverso dalla concezione occidentale del termine: a Bali per famiglia si intende un gruppo che va da un minimo di 50 componenti, fino ad arrivare anche a 100-150 persone, nel caso dei nuclei più numerosi.

Tanah Lot

Tempio direzionale del sud-ovest, facilmente raggiungibile da Kuta, è dedicato al mare, e alla protezione dell’isola dal mare stesso. È un tempio diffuso su una vasta area costiera, con il mare come protagonista. Particolare la zona del tempio situata su un isolotto, raggiungibile solo in caso di bassa marea.

Pura Taman Ayun

Situato nei dintorni di Ubud, questo tempio è particolarmente suggestivo perché vede molte pagode vicine che si sviluppano in altezza, fino ad arrivare a 11 piani, che si possono osservare girando liberamente attorno all’area più sacra al centro del tempio.

Goa Gajah

Uno dei più antichi templi di Bali, interessante sia per vedere come venivano costruiti i primi templi in epoche passate, sia per l’atmosfera molto suggestiva che si respira tutto intorno, poiché è immerso in un antico tempio buddhista diffuso, in cui gli elementi della natura sono integrati ed entrano a far parte del luogo sacro al pari degli elementi costruiti dall’uomo. Bellissimo mostrare ai bambini la possibilità di un livello così alto di amore e rispetto per l’ambiente, tanto da considerare la foresta una sorta di “tempio a cielo aperto”, con altari dedicati agli alberi e al fiume che vi scorre.

Pura Ulun Danu Bratan

Uno dei templi più fotografati e ritratti sulle copertine delle guide turistiche di Bali, offre lo spettacolo dello sviluppo in altezza delle sue 11 pagode nello scenario unico del lago Bratan, dato che è costruito su una piccola isola ben visibile dalla costa.

Tirta Empul

vacanze a bali

Tempio costruito intorno ad una sorgente sacra, in cui poter assistere ai rituali e alle cerimonie di purificazione, con la possibilità di immergersi nelle acque sacre unendosi agli hindu balinesi indossando il tipico sarong verde, che si può noleggiare all’ingresso.

Pura Besakih

Conosciuto anche come Tempio Madre, luogo sacro più importante e più grande della religione hindu balinese, il Pura Besakih è costruito sulle pendici del vulcano Agung, ed è un insieme di tanti edifici costruiti in epoche diverse, tutti lasciati intatti dall’eruzione del vulcano avvenuta negli anni ’60 del secolo scorso. Consiglio di visitarlo insieme ad una guida locale, compresa nel costo dell’ingresso, e di acquistare, per poche rupie indonesiane, l’occorrente per partecipare ad un rito sacro dalle donne che li vendono alla fermata dello shuttle che conduce all’ingresso, per immergersi completamente nel cuore della cultura e delle tradizioni balinesi.

Pura Lempuyang

Nonostante negli ultimi anni questo tempio sia preso d’assalto ogni giorno da moltissimi turisti a caccia di scatti instagrammabili, il Pura Lempuyang, famoso per la candi bentar denominata “Heaven’s gate”, che incornicia il monte Agung posto proprio di fronte, emana un’energia così potente che vale decisamente la pena visitarlo durante una vacanza a Bali.  Magari tenendosi alla larga dalla lunga coda per la serie di scatti realizzati col trucco dello specchio, oggetto del desiderio di chi si ferma alla superficie. Anche perché è possibile ottenere una foto molto simile, sul retro del portale, più in basso, senza dover attendere ore sotto il sole.

È un luogo suggestivo e affascinante, soprattutto se lo si ammira dalla cima delle scalinate laterali che si affacciano sul piazzale principale.

Il Pura Lempuyang si trova nella zona est di Bali, facilmente raggiungibile da Candidasa.

Uluwatu

Questo famoso tempio si trova nella zona sud dell’isola, accanto ad uno spot particolarmente amato dai surfisti, offre panorami mozzafiato con scogliere a picco sull’oceano, ed è abitato da una colonna di scimmie che sono particolarmente attratte da tutto ciò che i turisti tengono in mano. Meglio legare lo smartphone con una tracolla e tenere tutto il resto nello zaino.

Goa Lawah

Tempio situato sul lato sud-est di Bali, famoso per ospitare una colonia di pipistrelli dentro una grotta, una sorta di bat-caverna, ben visibile dal piazzale principale del tempio.

Giardini, palazzi e altri luoghi di interesse

bali con bambini

Ecco altri luoghi che vale la pena considerare in una vacanza a Bali con bambini al seguito:

Ubud e la Monkey Forest

Ubud è uno dei centri principali di Bali, molto turistica e suggestiva, con un centro un po’ trafficato ma pieno di bar, ristoranti e negozi interessanti. Con i bambini è imperdibile la Monkey Forest, una foresta abitata da moltissime scimmie, che è possibile visitare a piedi e in cui le scimmie sono così tante che è impossibile non incontrarne. Come nel Pura Uluwatu, consigliamo di tenere nello zaino tutti i propri effetti personali, legare lo smartphone a sé ed evitare di portare in mano borse e sacchetti, immancabilmente oggetto di grande interesse per le scimmiette: abbiamo assistito a tante gag divertenti di “tiro alla fune” tra turisti e scimmie.

Risaie di Jatiluih e Tegallalang

Sono due tra i più grandi e antichi complessi di risaie, con sentieri percorribili a piedi (a Jatiluih è possibile organizzare veri e propri trekking), panorami mozzafiato e un clima di grande relax, con il sottofondo dell’acqua che scorre negli impianti di irrigazione realizzati interamente in legno di bambù.

Le Cascate

A Bali ci sono moltissime cascate immerse nella natura, alcune balneabili e facilmente raggiungibili, con bar e ristoranti nei dintorni, altre più isolate e meno turistiche. Noi abbiamo scelto, su consiglio del nostro driver, la cascata Tegenungan.

Palazzo Tirta Gangga

Il Tirta Gangga è un meraviglioso palazzo immerso nella natura, ex dimora della famiglia reale del distretto di Karangasem, con giochi d’acqua, piscine, fontane, koi fish, percorsi di equilibrio sull’acqua divertenti da fare con i bambini più grandi. L’atmosfera è incantata, merita assolutamente una visita.

Parco a tema GWK Cultural Park

Il Parco Culturale Garuda Wisnu Kencana è situato al centro della penisola a sud di Bali ed è un parco tematico immersivo sulla cultura hindu balinese. Costruito intorno alla gigantesca statua di Wisnu e Garuda, perfetto per spiegare ai bambini (ma anche agli adulti: per noi è stato illuminante) moltissimi aspetti della cultura di Bali e della religione hindu, e per farli assistere e partecipare a rituali e spettacoli. Nell’anfiteatro ci sono spettacoli di danza-teatro sulle vicende di Barong e Rangda, e l’ipnotica performance della danza kecak, al tramonto.

Andare al mare a Bali

bali con bambini

A Bali ci sono diverse possibilità per godersi qualche giornata sulla spiaggia. Delle molte spiagge che ci sono, quelle che abbiamo visitato e che riteniamo adatte a relax e divertimento con i bambini sono, innanzitutto, le isole Gili.

Le isole Gili

Si tratta di tre piccole isole a nord delle coste di Lombok, l’isola indonesiana che si trova proprio accanto a Bali, e si raggiugono con i “fast boat” che partono dalla costa ovest dell’isola. Noi abbiamo viaggiato con la compagnia “Bluewater express”, che ha ottime recensioni, e devo dire che è stato all’altezza delle nostre aspettative. Indispensabile fare questo tragitto via mare alla mattina, se possibile con la prima corsa, poiché durante il giorno il mare diventa spesso molto mosso in questo stretto, e il viaggio di conseguenza è molto meno agevole.

bali con bambini

Le isole Gili sono un vero e proprio paradiso per chi ama fare immersioni: nuotando direttamente dalla riva in autonomia, senza necessariamente spostarsi al largo in barca, si possono incontrare, oltre a una meravigliosa barriera corallina e a molti pesci tropicali, dei magnifici esemplari di tartaruga marine in libertà. 

Un’altra caratteristica particolare delle Gili è l’assenza di veicoli a motori: l’isola si gira a piedi o in bicicletta, e la più grande delle tre isole, Gili Trawangan, può essere tranquillamente percorsa in tutto il suo perimetro in circa un’ora di pedalata.

Alle Gili la marea fa abbassare notevolmente il livello del mare dal primo pomeriggio in poi, per cui la spiaggia va goduta alla mattina, se si vuole fare il bagno. Il pomeriggio può essere dedicato a passeggiare tra le bancarelle, girare l’isola in bicicletta, godersi il relax sulla spiaggia aspettando il tramonto. Già, perché il tramonto è un vero rituale alle Gili, viene atteso dai turisti sulla spiaggia accompagnato da aperitivi e musica, accomodati su amache, altalene o cuscini a sacco.

vacanze a bali

Spiagge sulla costa di Bali

Sulle coste di Bali, invece, le spiagge che ci sono piaciute di più sono state Pantai Melasti e Pandawa, a sud, e Virgin beach, per i locali Pasir Putih, sulla costa est. È sempre indicato visitarle alla mattina, per evitare il mare mosso, e osservare il comportamento dei turisti locali: se molte persone sono in acqua significa che non ci sono correnti significative. Trattandosi di un oceano, non è mai in nessun caso consigliabile nuotare lontano dalla riva.

vacanze a bali

Un bellissimo hobby da coltivare sulle spiagge di Bali durante la nostra estate, grazie al vento sostenuto e costante che si alza il pomeriggio, è far salire in volo i meravigliosi e colorati aquiloni costruiti dagli artigiani locali, e acquistabili nelle botteghe a prezzi più che ragionevoli: si possono poi piegare e trasportare in valigia, e saranno tra i migliori souvenirs che si potranno portare con sé al ritorno.

Infine, se desiderate un consiglio per contattare direttamente un driver locale a cinque meritatissime stelle, ecco il contatto di Deva. Lo consigliamo perché è gentile, disponibile, simpatico, parla un ottimo e semplice inglese, è professionale e fa il suo lavoro con passione. Oltre ad avere ottimi prezzi. Questo è il sito della sua agenzia, con tutti i recapiti per contattarlo:

https://balimelalifamily.com/

bali con bambini

Sconti e risorse utili per risparmiare sul viaggio

Trasporti

Motori Ricerca Hotel

Catene Alberghiere

Attività, Tour e Biglietti

Assicurazione Viaggio