tuscia viterbese
con i bambini a bomarzo

Con il termine Tuscia (nome che tanto divertiva ed incuriosiva la mia piccola Giulia ) si intende un vasto territorio che coincide in gran parte con il Lazio settentrionale. Zona di grande bellezza paesaggistica e di indubbio interesse storico. E’ proprio qui, nell’antica Tuscia, precisamente nella Tuscia viterbese che decidiamo di trascorrere un caldo week end lungo nell’agosto di quest’anno.

Si sa, i bambini non sono certo amanti di chiese e centri storici e il trucco per girare il mondo con nanetti a seguito è trovare sempre un’attrazione anche per loro. Ecco giustificata la nostra vacanza a Viterbo, si va a Bomarzo, a visitare il misterioso Parco dei Mostri.

I nostri bambini (Giulia, 9 e stefano 4 anni) sono entusiasti.

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Partiamo in mattinata dalla nostra città, Napoli e dopo circa 2 ore di tragitto in auto, tra un gioco ed una canzoncina, arriviamo a Bomarzo.

Bomarzo e il parco dei Mostri

Paesino di piccole dimensioni che dista qualche km da Viterbo, Bomarzo oltre ad avere un incantevole borgo medioevale, ospita un parco unico nel suo genere, La Villa delle Meraviglie, chiamata anche Sacro Bosco o Parco dei Mostri di Bomarzo.

Il parco, alle falde del monte Cimino, fu voluto dal principe Orsini e progettato nel 1552 dall’architetto Pirro Ligorio. Si tratta di un complesso artistico caratterizzato da numerose, gigantesche statue di strane figure allegoriche scolpite nei massi di peperino che tanto hanno divertito i miei due bambini.

bomarzo parco dei mostri bomarzo parco dei mostri

(costo biglietto adulti 10 euro – bambini (4/13 anni) 8 euro.

Dopo aver pranzato nella bella alberata area ristoro (segnalo che il parco è dotato anche di un’ampia tavola calda), con tanto di playground, ci rimettiamo in macchina ed in 15 minuti circa siamo a Viterbo.

Come nostra abitudine da quando viaggiamo con pargoli, abbiamo affittato un appartamento anziché una camera in hotel. Ci sembra la soluzione più economica e più adatta ai ritmi dei nostri piccoli viaggiatori.

Viterbo, gioiellino medievale

Il nostro appartamento si trova in pieno centro storico, quartiere San Pellegrino.

Gioiellino viterbese, questo quartiere con le sue viuzze ed i suoi antichi palazzi ci riporta completamente indietro nel tempo, in pieno medioevo, lasciandoci senza parole.

viterbo1 viterbo

Dopo aver lasciato i bagagli nel delizioso appartamento storico (b&b L’Incontro), ci addentriamo senza sosta nei vicoletti animati da localini ed antiche botteghe. Arriviamo fino al Palazzo dei Papi situato proprio nei pressi della Chiesa di San Lorenzo ( Duomo di Viterbo).

viterbo per bambini viterbo per bambini

Il nostro giro della città continua lungo la via dei negozi (Corso Italia) che ci conduce fino alla chiesa di Santa Rosa dove vi sono conservati miracolosamente intatti i resti di alcune parti del corpo. Non distante dalla chiesa è possibile visitare gratuitamente quella che fu l’abitazione della santa.

Bagnaia e i giardini di Villa Lante

Il giorno dopo lo dedichiamo alla visita di Bagnaia, piccola frazione della Tuscia viterbese. L’antichissimo borgo ci affascina con i suoi squarci meravigliosi e, dopo un buon dolce nella piazzetta del paese, non perdiamo l’occasione per far sgranchire le gambette dei nostri piccoli addentrandoci nei giardini di Villa Lante.

Attrazione del posto, merita una visita per i suoi bellissimi giardini, ricchi di fontane e giochi d’acqua.

tuscia viterbese

L’ultimo giorno decidiamo di rilassarci nelle acque termali che abbondano in questa zona. In città è possibile trovare aree termali gratuite (terme di Bagnaccio) ma anche bellissime strutture attrezzate come le famose Terme dei Papi.

Trascorriamo così il nostro ultimo giorno nella Tuscia viterbese, adattandoci ai ritmi tranquilli di una città “fuori dal tempo”, un piccolo inaspettato gioiello del nostro bel paese.

tuscia viterbese

  • Racconto inviato da Rosaria

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