Visitare gli scavi di Pompei non è solo fare un salto indietro nel tempo, ma significa immergersi in quella che circa 2.000 anni fa era la sua vita quotidiana. Qui in poche ore, il tempo si è cristallizzato e tutto è rimasto com’ era e ora si passeggia dove avevano passeggiato i suoi abitanti, si sbircia nelle loro case, nelle botteghe, nei negozi e ci si sorprende della civiltà di quel tempo e dal volersi circondare dalla bellezza.
Per visitare Pompei bisogna comprendere un concetto molto semplice: qui non si visitano solo alcuni monumenti degli scavi, qui si visita un’ intera città e come per ogni città ci vuole del tempo e si cammina molto.
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1. Prendete il treno
Noi siamo arrivati da Napoli, ma anche se siete a Sorrento o in una delle altre località della costa, vi consiglio di prendete il treno locale Circumvesuviana che arriva proprio davanti all’ ingresso degli scavi. Si scende alla stazione Pompei Scavi – Villa Dei Misteri e non Pompei che serve la città moderna.
Se si prende il treno da Napoli, visto che in alcuni periodi è affollatissimo e si sta nel vagone in piedi come sardine, invece che dalla stazione Garibaldi, conviene prendere la Circumvesuviana dalla stazione di partenza di Porta Nolana così potete trovare anche posto per sedervi. Come sempre quando ci sono ambienti molto affollati tenete le vostre borse sott’ occhio (consiglio del controllore alla stazione).
2. Biglietti alla cassa
Lo scorso anno Pompei è stata visitata da 4 milioni di persone per cui potete immaginare che la fila alla cassa degli scavi archeologici di Pompei è sempre molto lunga. Acquistate il biglietto on line così eviterete di perdere tempo alle casse.
3. Fate un tour guidato ufficiale
Come detto, il sito archeologico di Pompei è molto grande e andare senza una guida significa spesso che si perdono i monumenti più interessanti. Noi abbiamo prenotato una visita guidata con biglietto “Salta Fila” con Musement e la nostra guida, una signora molto simpatica e preparata ci ha raccontato diversi aneddoti legati alla vita degli abitanti e ha cercato anche di coinvolgere i bambini del gruppo con domande e storie.
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4. Prendete una mappa
All’ ingresso del sito degli scavi di Pompei, trovate delle mappe per orientarvi in questa città. Purtroppo sono fatte con una carta talmente fina che dopo un pò che si adoperano si rompe. Per sicurezza prendetene due.
5. Portatevi una bottiglia d’ acqua
Portarsi dietro una bottiglia d’ acqua è essenziale soprattutto nelle giornate calde, ma basta una bottiglia a testa perchè poi lungo il percorso ci siamo imbattuti in due fontanelle di acqua potabile grazie alle quali abbiamo riempito nuovamente la nostra bottiglia.
6. Crema solare e cappello
Noi siamo stati ad aprile e abbiamo trovato una bella giornata soleggiata. Visto che a Pompei si cammina sempre all’aperto e ci sono poche zone d’ombra, la crema solare ci ha salvato dal sembrare gamberi a spasso come molti turisti (soprattutto stranieri) che abbiamo incontrato. Per i bambini poi è consigliabile anche un cappellino.
7. Scarpe adatte
Questo potrebbe sembrare un consiglio superficiale, ma dopo aver visto signore in sandaletti dorati col tacco o in infradito, penso non faccia male consigliarvi di indossare calzature adatte per lunghe camminate. Le vie di Pompei sono in pietra e quindi molto irregolari per cui è facile fare una storta se non si hanno scarpe più che solide.
8. Prendetevi del tempo
Pompei è grande e di cose da visitare ce ne sono molte. Non pensate di poterla quindi vistare in 2/3 ore visto che le principali attrazioni turistiche sono abbastanza lontane l’una dall’altra. Noi siamo stati dalla mattina alle 10 fino al pomeriggio alle 5 e non siamo riusciti a vedere diverse cose.
9. Snack e pausa pranzo
All’ interno del sito archeologico di Pompei, proprio dietro al Forum, trovate un ristorante tavola calda e bar a prezzi ragionevoli con panini (per chi frequenta le autostrade c’è il panino camogli!) pizza, insalate, gelati. Nell’ edificio al piano di sopra ci sono servizi igienici. I servizi igienici si trovano comunque anche in diversi punti degli scavi.
10. Visitare Pompei con bambini: passeggini e carrozzine
Se avete dei bambini piccoli, Pompei non è adatta ad essere visitata con il passeggino visto che le strade sono costituite da blocchi di pietra e i marciapiedi sono pieni di brecciolino. Molto meglio portare il bambino con un marsupio od una fascia e se capitate in una giornata di sole valgono poi i consigli del cappellino e crema solare.
InformazioniGli orari e le aperture le trovate nel sito ufficiale degli scavi di Pompei Il biglietto Salta Fila con visita lo potete acquistare qui |