Un’esperienza a Pompei non è semplicemente un viaggio nel tempo, ma un’immersione completa nella vita quotidiana di circa 2.000 anni fa. In poche ore, il passato si cristallizza e ci si ritrova a camminare dove gli abitanti di allora passeggiavano, ad esplorare le loro case, botteghe e negozi, affascinati dalla civiltà di quell’epoca e dalla bellezza che ci circonda.
La storia di Pompei è un affascinante racconto di un’antica città romana destinata a rimanere nell’immortalità grazie a un evento tragico e allo stesso tempo conservativo.
- Qualche cenno storico
- 1. Raggiungere Pompei in treno
- 2. Biglietti on line
- 3. Fate un tour guidato ufficiale
- 4. Prendete una mappa
- 5. Portatevi una bottiglia d' acqua
- 6. Crema solare e cappello
- 7. Scarpe adatte
- 8. Dedicate molto tempo alla visita
- 9. Snack e pausa pranzo
- 10. Visitare Pompei con bambini: passeggino o marsupio?
- Informazioni
Qualche cenno storico
Fondata nel VI secolo a.C., Pompei prosperò come una fiorente comunità lungo le rive del Golfo di Napoli. Tuttavia, il destino di Pompei fu segnato nell’anno 79 d.C., quando l’eruzione del vulcano Vesuvio seppellì la città sotto uno spesso strato di cenere e lapilli, intrappolando istantaneamente tutto ciò che la rendeva una città vivente. Questo evento catastrofico non solo mise fine alla vita quotidiana dei pompeiani, ma lo stesso processo di conservazione offrì al mondo moderno un’opportunità unica di scrutare indietro nel tempo, rivelando le strade, gli edifici e gli aspetti della vita romana congelati nel loro stato originale.
Gli scavi archeologici avviati nel XVIII secolo hanno lentamente rivelato i tesori sepolti, costruendo un ponte tra passato e presente e consentendo al mondo di riflettere sulle meraviglie e le tragedie che hanno segnato la storia di questa città millenaria.
Pronti? Prendete fiato e calzate le vostre scarpe da esploratori! Ecco come organizzare una visita indimenticabile a Pompei e sfruttare al meglio il vostro tempo.
1. Raggiungere Pompei in treno
Noi siamo arrivati da Napoli, ma anche se siete a Sorrento o in una delle altre località della costa, vi consiglio di prendete il treno locale Circumvesuviana che arriva proprio davanti all’ ingresso degli scavi. Si scende alla stazione Pompei Scavi – Villa Dei Misteri e non Pompei che serve la città moderna.
Se si prende il treno da Napoli, visto che in alcuni periodi è affollatissimo e si sta nel vagone in piedi come sardine, invece che dalla stazione Garibaldi, conviene prendere la Circumvesuviana dalla stazione di partenza di Porta Nolana così potete trovare anche posto per sedervi. Come sempre quando ci sono ambienti molto affollati tenete le vostre borse sott’ occhio (consiglio del controllore alla stazione).
2. Biglietti on line
Lo scorso anno Pompei è stata visitata da 4 milioni di persone per cui la fila da fare alla biglietteria può essere più lunga della storia di Roma. La soluzione è come sempre acquistare i biglietti online e vi ritroverete a saltare la fila con un sorriso.
Ci sono diversi rivenditori dove è possibile acquistare il biglietto on Line.
3. Fate un tour guidato ufficiale
Per cogliere appieno la grandezza del sito archeologico, considera un tour guidato. Pompei è vasta e una guida esperta ti aiuterà a scoprire i monumenti più affascinanti. Prenota un tour con “Salta Fila” per evitare attese e assicurarti una panoramica completa.
LEGGI ANCHE: Una passeggiata a San Gregorio Armeno, la via dei presepi di Napoli
4. Prendete una mappa
Ogni buon viaggiatore ha bisogno di una mappa, soprattutto in una città dove ogni pietra ha una storia da raccontare. All’ ingresso del sito degli scavi di Pompei, trovate delle mappe per orientarvi in questa città. Purtroppo sono fatte con una carta talmente fina che dopo un pò che si adoperano si rompe. Per sicurezza prendetene due.
5. Portatevi una bottiglia d’ acqua
Come si dice, “l’acqua è vita”, e a Pompei, è anche il miglior modo per sopravvivere alle ardue esplorazioni. Portate una bottiglia d’acqua, ma non esagerate. Mentre esplori, troverai fontanelle di acqua potabile lungo il percorso per riempire nuovamente la tua bottiglia.
6. Crema solare e cappello
Indossa crema solare e un cappello. Pompei ha poche zone d’ombra e il sole può essere intenso. Visto che a Pompei si cammina sempre all’aperto, la crema solare potrebbe salvarvi dal sembrare gamberi a spasso come molti dei turisti (soprattutto stranieri) che si incontrano.
7. Scarpe adatte
Questo potrebbe sembrare un consiglio superficiale, ma dopo aver visto signore in sandaletti dorati col tacco o in infradito, penso non faccia male consigliarvi di indossare calzature adatte per lunghe camminate. Le vie di Pompei sono in pietra e quindi molto irregolari per cui è facile fare una storta se non si hanno scarpe più che solide.
8. Dedicate molto tempo alla visita
Pompei non è un’attrazione da “fast travel”. Prendetevi il vostro tempo, godetevi ogni angolo e fatevi coinvolgere nelle storie delle strade. Una giornata intera potrebbe essere l’ideale per apprezzare appieno tutto ciò che ha da offrire.
9. Snack e pausa pranzo
All’ interno del sito archeologico di Pompei, proprio dietro al Forum, trovate un ristorante tavola calda e bar a prezzi ragionevoli con panini (per chi frequenta le autostrade c’è il panino camogli!) pizza, insalate, gelati. Nell’ edificio al piano di sopra ci sono servizi igienici. I servizi igienici si trovano comunque anche in diversi punti degli scavi.
10. Visitare Pompei con bambini: passeggino o marsupio?
Se viaggi con bambini, considera che i marciapiedi di Pompei sono irregolari e in pietra. Evita il passeggino e opta per un marsupio o una fascia.
Seguendo questi consigli, potrai esplorare le bellezze di Pompei in modo completo e appagante, catturando l’essenza della sua straordinaria storia… e non dimenticate mai che ogni pietra racconta un mondo, anche se lo fa in un linguaggio senza parole.
InformazioniGli orari e le aperture le trovate nel sito ufficiale degli scavi di Pompei |
E non è finita qui…
Per rimanere sempre informato su dove andare con bambini e le offerte dei Family Hotel seguici anche su Facebook e Instagram e iscriviti alla nostra newsletter