Chi l’avrebbe mai detto che una vacanza in Salento con bambini potesse essere così magica? Avevo sentito parlare delle sue spiagge da sogno, visto foto del mare trasparente e immaginato i sapori della cucina pugliese, ma niente mi aveva preparato all’emozione che avrebbe catturato l’anima di tutta la nostra famiglia!
Il Salento è una terra dove storia e mare si abbracciano, un angolo di Puglia dove ogni pietra racconta storie di conquiste e dove i bambini possono vivere avventure indimenticabili tra castelli, spiagge e tradizioni.
Ma iniziamo dal principio! Il Salento per bambini è una destinazione perfetta, ma si trova giù, giù in fondo al tacco d’Italia. E ammettiamolo, a meno di non voler sentire un milione di volte “Quantomanca?” dal sedile posteriore, una o due tappe sono d’obbligo! La nostra prima sosta è stata Lesina – scelta per caso (e per un albergo economico!) – che si è rivelata una sorpresa fantastica.
Cosa vedere prima di arrivare nel Salento con bambini
Prima tappa: Lesina, una sorpresa inaspettata

Prima di immergerci nel cuore del Salento, facciamo una sosta a Lesina, un piccolo gioiello all’inizio del Gargano. Questo borgo, affacciato su una laguna incantevole, ci ha regalato uno dei tramonti più spettacolari della nostra vita. Immaginate il sole che si tuffa nel mare, tingendo il cielo di sfumature infuocate, mentre stormi di uccelli danzano nell’aria. Un vero spettacolo per gli occhi e per il cuore!

E dopo esserci riempiti gli occhi, abbiamo pensato anche alla pancia. Ci siamo fermati in una pizzeria scovata online dove abbiamo gustato pizze gourmet con la salicornia, l’asparago di mare (tranne mio figlio che ha preso quella con i würstel… quasi mi vergogno a confessarlo!).
Lasciata Lesina ripartiamo per il Salento con una prima tappa ad Ostuni e continuando a leggere scoprirai alcune delle più belle località dove andare con i bambini in estate.
Ostuni: città bianca a misura di bambino
Lasciata Lesina, abbiamo puntato verso il Salento facendo tappa a Ostuni. La “città bianca” è uno spettacolo anche per i piccoli esploratori! La vedi già da lontano, adagiata sulla collina, con le sue case candide che brillano sotto il sole, in contrasto con la terra rossa e gli infiniti ulivi.

Il bianco abbagliante è interrotto solo da persiane scure, panni stesi e soprattutto da esplosioni di gerani rosa e rossi che creano un’atmosfera da favola.
I bambini si divertono a scoprire il labirinto di viuzze della città vecchia, salendo e scendendo scalinate che sembrano uscite da un libro di fiabe.


Attenzione però: alcune strade hanno una pavimentazione in pietra così levigata dai secoli che il nostro gioco principale è diventato “non scivolare”! Un consiglio da mamma a mamma: per le vacanze Salento con bambini, scarpe con suola in gomma, non in cuoio come le mie!
La fatica è ripagata quando ci si trova davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua splendida facciata tardo gotica e quel rosone che ha fatto esclamare al mio piccolo: “Mamma, sembra un gigantesco fiore di pietra!”.

Per i genitori che vogliono una visita più rilassata, c’è un’opzione che farà impazzire i bambini: il tour di Ostuni in ape calessino! Un modo divertentissimo per esplorare senza stancare le gambette.
Vacanza in Salento con bambini: le nostre tappe imperdibili
Finalmente eccoci nel cuore del Salento con bambini, questo paradiso stretto nell’abbraccio del mar Ionio e dell’Adriatico, un luogo che regala alle famiglie molto più di semplici bagni al mare!
LEGGI ANCHE: Puglia con i bambini: week end tra trulli, safari e grotte
La nostra base per visitare il Salento è stata il Vivosa Apulia Resort ( ne parlo dettagliatamente qui) e da qui abbiamo organizzato la nostra avventura: mattine al mare cristallino e pomeriggi alla scoperta di Santa Maria di Leuca, Otranto e Gallipoli.

Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è un piccolo borgo con grandi sorprese. Si trova nel punto che gli antichi romani chiamavano “Finibus Terrae” – la fine del mondo! È qui che Ionio e Adriatico si fondono, un concetto che affascina anche i bambini.
Appena fuori dal paese, c’è Punta Ristola, il punto più a sud della Puglia e per i bambini sembrava incedibile l’idea di essere “alla fine dell’Italia”!

Il nome “Leuca” viene dal greco “Leukòs” (bianco), e infatti è un incantevole paesino bianco che brilla sotto il sole. “Santa Maria” deriva dalla basilica santuario di Punta Meliso, costruita dove un tempo sorgeva il Tempio di Minerva.
La leggenda racconta che il tempio crollò quando San Pietro sbarcò qui, e che la Madonna aiutò diverse barche in difficoltà – storie che affascinano i piccoli curiosi durante una vacanza in Salento con bambini!

Sotto un sole implacabile (mamma, perché hai dimenticato i cappellini?), siamo saliti fino al santuario per vedere il faro del 1864, alto 47 metri e secondo solo a quello di Genova. La scoperta più apprezzata dai bambini? La fontanella dove ci siamo spruzzati l’acqua in testa prima che iniziassimo a fumare come bistecche!
Gallipoli
“Kalè Polis” in greco significa “città bella”, e Gallipoli mantiene la promessa! Si divide in due parti: il borgo moderno e l’affascinante centro storico ricco di arte. Abbiamo esplorato solo la città vecchia, un piccolo isolotto circondato da mura e collegato alla terraferma da un ponte del ‘600.
Accanto al ponte c’è la fontana greca del XVI secolo con bassorilievi che sembrano usciti da un libro di mitologia, mentre oltre il ponte sorge il Castello angioino-aragonese che ha fatto esclamare a mio figlio: “Mamma, possiamo vivere qui?”.

La passeggiata lungo le mura regala scorci di mare turchese dove i bambini vorrebbero subito tuffarsi (“No, oggi pomeriggio facciamo cultura!”, ho ringhiato alla truppa!). Sul lato interno si susseguono deliziosi bar e ristoranti perfetti per una pausa gelato – irrinunciabile durante una vacanza Salento con bambini!

Nel centro dell’isola, ci siamo persi tra viuzze ricche di chiese e palazzi decorati, comprando calamite (la mia passione) e taralli alle cime di rapa (perché in Puglia la merenda è questione seria!).

Nella parte alta abbiamo ammirato la cattedrale barocca di Sant’Agata, con una facciata in pietra calcarea che lascia senza fiato.

Non lontano, nascosto tra i portoni, abbiamo scovato il Museo Civico Emanuele Barba grazie allo scheletro di balena intravisto dall’esterno. Niente touch screen o realtà aumentata, ma un’atmosfera d’altri tempi che ha incuriosito anche i bambini con le sue vetrine piene di reperti e curiosità.

Gallipoli è davvero la “città bella” che promette: visitarla durante una vacanza in Salento con bambini regala momenti rilassanti e preziosi, perfino con i piccoli al seguito!
Otranto

Se Santa Maria di Leuca è il punto più a sud della Puglia, Otranto è il comune più a est dell’Italia, la vera “Porta d’Oriente”. Qui si sono avvicendate diverse civiltà – greci, arabi, romani – creando un affascinante mosaico culturale.
Il borgo antico, protetto da possenti mura, racconta ai bambini storie di invasioni e resistenza. Simbolo della città è il Castello Aragonese (o Forte a Mare), testimone della resistenza ai turchi e oggi sede di mostre interessanti anche per i più piccoli.
Sebbene Otranto sia molto turistica, con negozi che attirano lo shopping di famiglia, nasconde angoli tranquilli dove scoprire improvvisamente caratteristiche chiese. Come la Chiesa di San Pietro, bizantina, che secondo la leggenda sarebbe legata al passaggio dell’apostolo Pietro in viaggio verso Roma – un racconto che stimola la fantasia dei bambini!

Nel cuore della città sorge la Cattedrale romanica del 1088, un trionfo di stili diversi. Qui lo sguardo dei piccoli va continuamente dal pavimento al soffitto: sotto i piedi, un incredibile mosaico raffigurante l’albero della vita; sopra la testa, un soffitto a cassettoni in legno dorato e blu in stile moresco del 1827.

Imperdibile anche la cripta nella parte sottostante l’abside: costruita nell’XI secolo, con le sue colonne e capitelli sembra una foresta pietrificata.

Il nostro itinerario in Puglia e Salento con i bambini finisce qui. Ho condiviso solo le tappe che abbiamo fatto partendo dal Vivosa Resort, dando informazioni generali perché ogni famiglia ha i suoi tempi, necessità e ritmi in base all’età dei piccoli.
Ora tocca a te esplorare questa terra meravigliosa con i tuoi bambini! Ti posso assicurare che anche la tua famiglia, durante una vacanza in Salento con bambini, lascerà qui un pezzetto di cuore, perché il Salento ha tutto ciò che serve per creare ricordi indimenticabili insieme: mare cristallino, storia affascinante, cultura millenaria e, naturalmente, cibo delizioso che conquista anche i palati più difficili dei piccoli viaggiatori!