cose da vedere a palermo in un giorno

Per visitare Palermo in un giorno e mezzo vi proponiamo questo percorso di trekking urbano che partendo dal centro storico vi condurrà a due dei celebri mercati della città, alla Cattedrale e al Giardino botanico per terminare al lungomare. Ci sono molte cose da vedere a Palermo in un giorno e questo tour vi porterà ad ammirare le caratteristiche di una città che ha visto molteplici popolazioni susseguirsi nel corso dei secoli e hanno reso Palermo una delle città più interessanti della Sicilia.

Cosa vedere a Palermo

Arriviamo a Palermo il tardo pomeriggio e andiamo subito al B&B Alba del Capo prenotato su Booking. La scelta di questo B&B si è rivelata ottimale perchè oltre ad essere a pochi minuti dal centro e da bar e ristoranti, nella confortevole camera era presente un mini frigo con diverse bevande a disposizione, inclusa una piccola bottiglia di spumante. Anche la colazione era inclusa.

Teatro Massimo

Il nostro tour alla scoperta di Palermo inizia con il Teatro Massimo a pochi minuti dal B&B. Il teatro è imponente e le luci della sera  aggiungono splendore alla sua eleganza architettonica ottocentesca. Il teatro venne costruito tra il 1875 ed il 1897 in stile neoclassico-eclettico, ed è il più grande teatro lirico d’Italia ed uno dei più grandi d’Europa, dopo quelli di Parigi e Vienna. Vista l’ ora tarda non abbiamo potuto partecipare alla visita guidata, ma anche solo ammiralo dall’esterno è bastato per restare ammaliati della sua monumentale bellezza.

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Quattro canti

Dal Teatro Massimo, percorrendo Via Maqueda, la via dello street food per eccellenza e completamente chiusa al traffico si arriva ai Quattro Canti, una spettacolare piazza barocca ottagonale. I canti (angoli di crocevia) sono impreziositi da fontane e statue che rappresentano le quattro stagioni; nelle nicchie sopra le fontane si trovano le statue dei re di Palermo e ancora più in alto le statue delle sante protettrici di Palermo. I quattro canti sono spettacolari da vedere sia di giorno che di sera.

palermo cosa vedereRitornati in Via Maqueda abbiamo cenato con le arancine (ricordatevi che a Palermo sono femminili, mentre a Catania si chiamano invece arancini) in uno dei locali di street food e terminato la giornata con un delizioso cannolo con ricotta al pistacchio. 

Mercato del Capo

Il secondo giorno della nostra visita di Palermo inizia dal Mercato del Capo, anche questo a pochi minuti dal B&B. Il Mercato del Capo è il più piccolo e tranquillo dei mercati storici di Palermo, un vero mercato di quartiere frequentato non solo da turisti ma soprattutto da palermitani. Si trova frutta e verdura e diversi prodotti siciliani e noi non abbiamo resisto dall’ acquistare olive, capperi, pomodorini e pistacchi.

cose da vedere a palermoLungo Via Carini, dove si svolge il mercato, seminascosta dalle bancarelle, si trova la Chiesa dell’Immacolata Concezione, una bellissima chiesa barocca abbellita da lastre di madreperla. Questa chiesa è una delle cose da vedere a palermo e l’ingresso costa 2 € per gli adulti e 1 € i bambini. Con un altro Euro si può salire al piano del coro, da cui si gode della visuale dell’intera chiesa.

Dirimpetto alla Chiesa dell’Immacolata Concezione sorge la Chiesa di Sant’ Ippolito Martire. Non presenta gli stessi decori barocchi, ma è comunque piacevole da visitare.

Cattedrale di Palermo

Lasciato il mercato del Capo percorriamo Via Beati Paoli alla volta della Cattedrale di Palermo che dista poco più di 500 m. La Cattedrale fu innalzata nel XII secolo da Gualtiero Offamilio che era l’arcivescovo anglo-normanno di Palermo a quel tempo.  L’edificio è sfarzoso, con un misto di stili architettonici, dotato di una cupola e di una torre e un grande sagrato. I differenti stili architettonici sono una delle particolarità della Cattedrale che è passata dall’essere una chiesa cristiana a moschea per poi tornare nuovamente ad essere cristiana.

cosa visitare a palermoL’accesso alla cattedrale è gratuito, mentre per visitare tutte le altre aree si paga. che si suddivide in aree visitabili e comprende la riduzione di prezzi per i bambini dagli 11 a 17 anni e per gli anziani dai 65 anni in su. Si va dai 2 € per visitare la tomba di Federico II (Stupor Mundi) fino ai 15 € per visitare più aree. Consiglio comunque di fare la visita sui tetti per avere una vista pazzesca di Palermo. È una salita molto ripida su una scala a chiocciola abbastanza stretta e lunga quindi non per è tutti. 

palermo cose da vedereCuriosità: sul pavimento all’ interno della cattedrale c’è una meridiana realizzata nell’anno 1801 dall’ astronomo Giuseppe Piazzi, che si sviluppa in direzione obliqua e attraversata la navata centrale. La meridiana è un orologio solare dove il raggio di luce solare che penetra da un piccolo foro nel tetto percorre la linea preciso momento in cui il sole è nel punto più alto e spostandosi durante i periodi dell’anno determina i mesi e le stagioni sui corrispondenti segni zodiacali.

Palazzo dei Normanni

A qualche centinaio di metri dalla cattedrale si trova il Palazzo dei Normanni, imponente costruzione eretta dagli arabi nel IX secolo, ingrandita dai Normanni e ristrutturata in età Sveva. Non avendo molto tempo a disposizione, abbiamo solo visto la facciata, riproponendoci di visitarla un’ altra volta per ammirare la cappella palatina e gli appartamenti reali. 

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Mercato di Ballarò

La nostra visita prosegue dirigendoci verso uno dei mercati più conosciuti e caratteristici di Palermo: il mercato di Ballarò. Il mercato si sviluppa su diverse vie ed è esattamente come lo si aspetta; colorato, vociante, folkloristico con tanti banchi di pesce, carne e verdure e banchetti con street food.

palermo cose da vederePersonalmente ho preferito il mercato del Capo visto in mattinata che mi è sembrato meno caotico e meno turistico e più a misura di “famiglia”. 

Orto Botanico e Villa Giulia

Per riprenderci dalla confusione di Ballarò andiamo in un luogo che è l’ esatto opposto: l’ orto Botanico che si sviluppa in una superficie di 14 ettari. L’ ingresso è a pagamento e ci si potrebbe trascorrere una mezza giornata se si avesse tempo. Nonostante abbiamo notato molta incuria e molte piante che avrebbero la necessità di essere annaffiate, questo è l’Orto Botanico più grande d’Europa con una collezione di quasi 1200 specie di piante suddivise nei vari biomi. All’ interno c’è anche una casa delle farfalle (purtroppo vuota!) e serre con piante tropicali.

cosa vedere a palermo in un giornoSe non volete spendere i soldi per entrare all’ orto botanico, adiacente c’è Villa Giulia o Flora, un giardino pubblico impiantato nel 1778, ben tenuto con tante panchine su cui sedersi e godere della pace del luogo. Al centro del giardino è collocata una grande fontana con “L’orologio del Dodecaedro” in marmo in cui su ogni faccia e predisposto un orologio solare.

Cosa vedere a PalermoDavvero il giardino merita una visita, dunque non perdetevelo!

Foro Italico

L’ ultima tappa della nostra visita di Palermo è il Foro Italiaco Umberto I, il lungomare del quartiere Kalsa. Qui si trova una grande area verde adibita a prato con piante mediterranee e palme; il luogo perfetto dove potersi rilassare in tutta tranquillità dopo una giornata movimentata. Le panchine (anche se non molte) di fronte al mare offrono una vista spettacolare sul Golfo di Palermo,  ma più che il panorama i bambini apprezzeranno sicuramente il piccolo parco giochi che si trova poco prima del porto.

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Guide turistiche di Palermo