Se stai cercando una destinazione perfetta per un viaggio in famiglia, Viterbo e i suoi dintorni offrono un mix perfetto di storia, cultura e natura. Questo fine settimana abbiamo deciso di visitare una zona che ancora non conoscevamo, la Tuscia e ci siamo quindi diretti a Viterbo, per esplorare la città e visitare anche i suoi dintorni.
In questo racconto, troverai dunque il nostro indimenticabile weekend alla scoperta delle meraviglie di Viterbo, da affascinanti borghi medievali a splendide ville rinascimentali.
Ecco cosa vedere a Viterbo e dintorni per un’esperienza memorabile!
Giorno 1: Vitorchiano, Villa Lante e Viterbo
Mattina a Vitorchiano
La nostra avventura è iniziata a Vitorchiano, un borgo medievale arroccato su un colle tufaceo, circondato da un panorama mozzafiato.
Arriviamo presto la mattina, accolti da un cielo limpido e un’aria fresca che promette una giornata piena di scoperte. Vitorchiano è uno di quei posti che ti fanno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo, con le sue strette vie medievali e le case in pietra lavica che raccontano storie di epoche lontane.
Cominciamo la nostra passeggiata dal centro storico, esplorando le pittoresche strade lastricate. Ogni angolo sembra offrire una nuova sorpresa: dai balconi fioriti ai piccoli negozi di artigianato locale.
Uno dei punti salienti di Vitorchiano è la Statua Moai, l’unico esemplare di Moai esistente al mondo fuori dall’isola di Pasqua, realizzata da artigiani indigeni dell’Isola di Pasqua. E’ una statua alta sei metri e dal peso di trenta tonnellate. Dopo aver scattato alcune foto, ci dirigiamo verso il Belvedere, da dove si può ammirare una vista mozzafiato sulla valle circostante.
Villa Lante a Bagnaia
Dopo una mattinata trascorsa a Vitorchiano, ci siamo diretti verso Villa Lante, a Bagnaia. Questo gioiello rinascimentale è famoso per i suoi splendidi giardini all’italiana, considerati tra i più belli d’Europa, decorati con fontane, statue e ninfei.
Curiosità: Lo sapete che è proprio questi giardini sono stati scelti per ben due volte per trasformarsi nei Giardini Vaticani? Una volta nel 2011 nel film “Habemus Papam” di Nanni Moretti, e poi nel 2016 nella serie televisiva “The Young Pope” di Paolo Sorrentino. |
Pomeriggio a Viterbo
Nel pomeriggio ci siamo diretti verso Viterbo, capoluogo della Tuscia, pronti ad immergerci nella sua ricca storia e cultura.
La città di Viterbo, conosciuta anche come la “Città dei Papi”, è famosa per il suo centro storico medievale ben conservato e per le numerose attrazioni turistiche.
Iniziamo la nostra esplorazione di Viterbo dirigendoci verso il Quartiere San Pellegrino, il cuore medievale della città. Le strette vie e le case in pietra sembrano uscite da un libro di favole, e ci divertiamo a perderci nei vicoli, scoprendo piccoli angoli nascosti, piazzette affascinanti e antiche fontane che ti lasciano immaginare come doveva essere la vita qui secoli fa.
Proseguiamo dirigendoci verso Palazzo dei Papi, un edificio storico imponente che risale al XIII secolo. Qui, visitiamo la Sala del Conclave, dove veniva eletto il papa durante il medioevo. Le storie e le leggende legate a questo luogo affascinano tutta la famiglia, rendendo la visita un’esperienza davvero educativa.
Accanto si trova la Cattedrale di San Lorenzo, un maestoso gioiello architettonico, decorato con affreschi e opere d’arte che catturano l’attenzione man mano che si procede nella navata.
Facciamo pi tappa a Piazza del Plebiscito, dove si trova il palazzo del comune e un bel vedere della città.
Proseguendo per Corso Italia raggiungiamo infine la Chiesa di Santa Rosa dove in una nicchia si trova il corpo mummificato della Santa.
Anche se il centro storico è abbastanza raccolto e non servono i mezzi per spostarsi, si cammina comunque parecchio per visitare in mezza giornata tutte queste attrazioni.
Dove abbiamo soggiornato: per il nostro soggiorno a Viterbo, abbiamo optato per la comodità di un appartamento prenotato su Booking, situato in una posizione strategica: vicino al centro storico, per immergerci raggiungere facilmente le attrazioni, e a due passi da un parcheggio gratuito, per raggiungere facilmente l’ auto. |
Giorno 2: Montefiascone, Bolsena e Capodimonte
Mattina a Montefiascone
Il secondo giorno l’abbiamo dedicato alla scoperta dei dintorni di Viterbo. La prima tappa è stata Montefiascone, un borgo medievale situato su una collina che domina il Lago di Bolsena. Conosciuta per il suo vino Est! Est!! Est!!!, Montefiascone è una destinazione perfetta per gli amanti della storia e del buon cibo. Dopo una sosta in una cantina locale situata all’ ingresso del paese, abbiamo visitato la Rocca dei Papi, una fortezza imponente che offre una meravigliosa vista panoramica sulla vallata.
Pranzo a Bolsena
Da Montefiascone, ci siamo spostati a Bolsena, famosa per il suo lago e le sue tradizioni storiche.
Dopo una breve passeggiata lungo le rive del lago (il Lago di Bolsena è il più grande lago vulcanico d’Europa), ci siamo diretti verso il borgo storico caratterizzato da case in pietra e vie ripide su cui si affacciano botteghe artigiane. Abbiamo infine visitato la Rocca Monaldeschi, una fortezza medievale con una storia affascinante e un panorama mozzafiato sul lago.
Pomeriggio a Capodimonte
Infine, abbiamo concluso la giornata a Capodimonte, un delizioso borgo arroccato su una rupe di tufo che domina la valle del Lago di Bolsena. Abbiamo passeggiato tra le sue vie tortuose, ammirando le case in pietra e i panorami sul lago.
Terzo Giorno: Palazzo Farnese a Caprarola
L’ultimo giorno del nostro viaggio è stato dedicato a uno dei capolavori del Rinascimento italiano: il Palazzo Farnese a Caprarola. Questa magnifica villa-fortezza, progettata dal Vignola, è un esempio straordinario di architettura rinascimentale.
Appena varcata la soglia del Palazzo Farnese, ci siamo trovati avvolti da un’atmosfera di grandiosa bellezza e opulenza. La Scala Reale, con la sua forma elicoidale che si snoda verso l’alto, ci ha immediatamente rapiti. Sulle sue pareti e sulla cupola, un tripudio di affreschi narrava le glorie e le gesta della famiglia Farnese, celebrandone il potere e la grandezza.
Anche le altre stanze non sono da meno. Sono decorate con affreschi magnifici che raccontano la storia della famiglia Farnese. Tra le sale più impressionanti c’è il Salone dei Fasti Farnesiani, con il suo soffitto affrescato che celebra le gesta della famiglia. La Sala del Mappamondo, con il suo gigantesco globo, che ci ha offerto uno sguardo su come immaginavano il mondo nel periodo rinascimentale.
Abbiamo poi proseguito la visita con una passeggiata nei bei giardini decorati con fontane, sculture e terrazze, creando un’atmosfera di eleganza e tranquillità.
Cosa ci ha colpito di più di Viterbo e dintorni?
Sicuramente, la varietà del territorio e la ricchezza del patrimonio storico e artistico. Ho apprezzato molto la bellezza dei borghi medievali, l’atmosfera suggestiva delle città storiche e la natura incontaminata dei laghi vulcanici. Inoltre, ho trovato la gente del posto molto accogliente e ospitale.
Un giorno in più: cos’ altro vedere nei dintorni di Viterbo
Se avete un giorno in più a disposizione, vi consiglio di non perdere due vere chicche nei dintorni di Viterbo: il Bosco dei Mostri a Bomarzo e Sant’Angelo di Civita, il Paese delle Favole.
Il Bosco dei Mostri, conosciuto anche come Parco dei Mostri, è un giardino cinquecentesco unico al mondo, popolato da sculture di creature fantastiche, mostri grotteschi e figure mitologiche. Passeggiando tra i viali alberati, vi sembrerà di essere immersi in un sogno surreale, circondati da creature bizzarre e misteriose. Un’esperienza davvero indimenticabile per grandi e piccini!
Sant’Angelo di Civita, invece, è un borgo medievale arroccato su uno sperone di tufo, soprannominato il Paese delle Favole. Le sue case in pietra, i vicoli stretti e l’atmosfera fiabesca lo rendono un luogo davvero speciale. Passeggiando per le sue vie, vi sembrerà di essere catapultati in una fiaba, tra gnomi, fate e personaggi incantati. Un vero paradiso per i bambini, ma anche per gli adulti che vogliono riscoprire la magia delle fiabe.
Oltre a queste due attrazioni principali, nei dintorni di Viterbo troverete anche altri borghi medievali da visitare, come Bagnaia, Civita di Bagnoregio e Tuscania, ognuno con la sua storia e la sua bellezza. Inoltre, potrete fare escursioni nella natura incontaminata della Tuscia, visitare i laghi vulcanici di Bolsena e Vico o rilassarvi nelle terme di Viterbo.
Insomma, c’è davvero tanto da vedere e da fare a Viterbo e dintorni! Un territorio ricco di storia, natura e cultura, perfetto per un soggiorno indimenticabile con la famiglia.
- Racconto inviato da Sarah D.
Ti potrebbe interessare:
- Viterbo e dintorni: tra borghi medievali, laghi vulcanici e ville rinascimentali
- Giardini di Ninfa, informazioni e date per visitare il parco più bello del mondo
- Zoomarine il Parco tematico che unisce intrattenimento e offerta educativa
- Gita in famiglia nei Giardini e nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo
- Bosco del Sasseto e Torre Alfina: meraviglie della Tuscia