Componenti : 2 adulti e 2 bambini di 6 e 10 anni
Periodo : dicembre
Mezzo di trasporto : aereo
Modalità di alloggio : appartamento
Partiti da Venezia (Marco Polo) il 24 dicembre siamo arrivati a Londra in perfetto orario. Subito ci siamo impegnati a trovare il nostro appartamento (prenotato su Booking.com), in zona Westminster, che si chiama appunto Westminster Wiew appartment. L’appartamento è in una zona ottimale, con vista su Houses of Parliament e Big Ben e negozietto alimentare giusto fuori, aperto dalle 8 A.M. alle 11P.M. anche il giorno di Natale. A 10 minuti a piedi c’e il Moratti italian resturant, io lo consiglierei.
Natale a Londra
Il giorno di Natale The Underground non funziona e quindi, a piedi siamo andati a messa alla Westminster Abbey (simile alla nostra messa, molto cantata e ovviamente in inglese), poi Trafalgar Square (non è vero che il giorno di Natale è tutto chiuso; si trovano ristoranti, bar e addirittura negozi aperti ), Horse Guards, Piccadilly Circus e poi con le gambe distrutte siamo tornati a casa.
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Il giorno di Santo Stefano abbiamo fatto subito l’abbonamento alla metro (bimbi sotto i 11 anni non pagano) e poi ci siamo diretti al Tower Bridge, volevamo vedere il London Dungeon (museo delle torture), ma i piccoli avevano paura.
A Covent Garden fantastica atmosfera natalizia, con i saldi all’attivo (a Londra cominciano il 26 dicembre), il mitico Royal Opera House e spettacoli di ogni genere. Un po’ di confusione per tornare all’appartamento visto che “The Underground Was On Strike”, quindi stremati abbiamo preso un taxi (che non mi sembrano poi tanto economici ).
Il giorno 27 siamo partiti per il tour a Windsor – Bath – Stonehenge prenotato on line. Tour fatto con un pullman gran turismo (con guida inglese molto simpatica). Il pullman era pieno di persone di nazionalità diverse, italiani, indiani, americani ecc… Bello il tour anche se, come tale, c’è poco tempo per vedere delle cose meravigliose. Ritorno a Victoria Coach Station verso le 19.
Il giorno 28 siamo andati da Harrod’s, ma siamo entrati da una parte e usciti da quella di fronte. Sembrava che la gente fosse impazzita per i saldi. Cambiamento di direzione: Museo di Storia Naturale; molto bello per adulti e per piccini e l’entrata è per tutti gratuita. Usciti abbiamo pranzato appena fuori, dove si poteva anche pattinare sul ghiaccio, ma i tempi erano lunghissimi per poter entrare alla pista ( non era grandissima e la gente era tanta )e abbiamo cambiato idea. Passeggiata a Piccadilly Circus – China Town – Soho… molto caratteristica. Per finire giro su London Eye da fare con la luce del giorno per vedere il panorama, anche se di sera è stato molto suggestivo.
Il giorno 29 Camden Market: patria di Amy Winehouse, bellissimo e caratteristico, molto Londra anni ’80. Tappa da non saltare assolutamente per i miei gusti.
Il giorno 30 ci siamo divisi: io e mio figlio Alessandro sempre da Victoria Coach Station siamo partiti in direzione Southampton, mentre mio marito con Alberto hanno un po’ oziato e fatto shopping. Da Southampton è partito il Titanic. Doveva essere una bellissima cittadina medioevale sul mare. Di medioevale è rimasto ben poco, il porto è solo commerciale (non sono riuscita a raggiungere l’acqua), all’isola di Waight si va solo via ferry- boat (quindi motorizzati), il museo del Titanic era chiuso. Ci sono negozi e un centro commerciale da paura. Diciamo che non vale tutta la strada che ho percorso (2 ore e 20 andando e 2 ore e 20 tornando).
Unica delusione di questo viaggio è stata questa giornata.
Capodanno a Londra
Il giorno 31 prima tappa a Portobello, poi abbiamo proseguito per Notthing Hill e quindi Kensigton Gardens (giù per il tubo vi dice niente?), bellissimo tra scoiattoli, cigni e anatre. Rientrati ci siamo preparati per andare a cena al Moratti e poi abbiamo aspettato la mezzanotte nel nostro appartamento, dieci minuti prima siamo scesi a vedere i fuochi dal London Eye… meraviglia delle meraviglie!
Il 1 gennaio giornata di rientro con la voglia di tornare perché mancano ancora un sacco di cose da vedere!
Guest BloggerQuesto post è stato scritto da un “Guest Blogger”. Quantomanca è sempre lieto di ospitare altri appassionati di viaggi desiderosi di condividere le loro esperienze con i suoi lettori. |