Coi bambini la Valcurone e’ uno spettacolo in ogni stagione. Questo parco eĚ un luogo incantato in cui andare, tornare e ritornare, senza stancarsi mai di ripercorrere gli stessi sentieri, percheĚ basta lasciar passare qualche settimana e giaĚ la natura ha completamente modificato lo scenario, lasciando ogni volta spazio a stupore e meraviglia.
La Valcurone eĚ per noi a pochi passi da casa, ma l’abbiamo scoperto solo dopo essere diventati genitori, percheĚ credo che, pur essendo un luogo bellissimo di per seĚ, immaginarselo visto dagli occhi di un bambino lo porti ad acquisire un notevole valore aggiunto.
Ebbene siĚ, quando si entra in questo bosco si ha la netta sensazione di “dejaĚ vu”, perche’se da piccoli abbiamo mai provato ad immaginare il bosco in cui sono ambientate le fiabe classiche, o quelli in cui abitano fate, gnomi e folletti…beh, di sicuro assomigliavano parecchio a questi luoghi!
Siamo in Lombardia in provincia di Lecco, nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.
Sono molti i Comuni della zona da cui partono sentieri che si immergono in questa oasi naturale: Sirtori, ViganoĚ, Cernusco Lombardone, Montevecchia, Merate, Lomagna, Olgiate Molgora, La Valletta Brianza, per citarne alcuni.
Sono molti anche i percorsi e le tappe possibili, in base a cosa si desidera fare: un giro per i boschi o una castagnata, una merenda o un pranzo in mezzo alla natura, una grigliata nel prato, un picnic, una gita in bicicletta…
Ad esempio, per un pranzo in un posto molto particolare dopo una passeggiata, o per un pernottamento per chi proviene da zone piuĚ lontane, vi consiglio di provare L’Oasi di Galbusera Bianca, che si definisce un “Agriturismo bio di charme”, con all’interno un’osteria bio.
Cucina biologica a kilometro zero, ricercata e semplice allo stesso tempo, un ambiente particolare, elegante e coloratissimo; la chicca eĚ, per chi si vuole fermare solo per una merenda, il carretto dei gelati con gusti che rispettano il ciclo delle stagioni..ad esempio in autunno noi abbiamo trovato il gelato ai fichi, uva bianca, uva nera e prugna!
Da questo agriturismo, poi, parte un bel sentiero che porta ad una zona in cui in autunno si trovano tantissime castagne, e si passa, superato il ristorante “Galbusera Nera” (molto piuĚ chic e adatto alle cerimonie rispetto al precedente), ad un recinto in cui ci sono asinelli che i bambini possono vedere e accarezzare, allungando loro anche qualche foglia o ciuffo d’erba.
Superato il bosco, dopo un breve tratto in salita, si incontra una zona in cui ci sono tantissimi vigneti. Noi ci siamo arrivati al tramonto in autunno ed eĚ stato uno spettacolo incredibile!
Percorso Baby Friendly
Ma il percorso che a nostro parere eĚ il top del “baby friendly”, con un pizzico di avventura, eĚ l’itinerario che quest’anno abbiamo percorso a Pasquetta, in compagnia, armati di biciclettine con o senza pedali per i piccoli, adulti a piedi, rigorosamente nella proporzione di un adulto appiedato per ogni bimbo su due ruote (almeno sotto i 7 anni a mio parere), poicheĚ alcuni tratti necessitano che un adulto aiuti il bimbo ad affrontare particolari punti del percorso, come guadi o ponti di legno, sorreggendo la biciclettina.
Il percorso parte da Montevecchia, dove si puoĚ comodamente parcheggiare l’auto presso il campo sportivo, raggiungibile scendendo a destra al semaforo nei pressi della pompa di benzina “Montepower”, sulla strada principale.
Il sentiero parte proseguendo in fondo alla discesa in cui ci sono i parcheggi a sinistra, superato il campo da calcio. Si percorre un tratto nel bosco, per poi sbucare sulla ciclabile parallela alla strada principale.
A quel punto si attraversa la strada sulle strisce pedonali e si prosegue entrando nel bosco dal lato opposto, dove c’eĚ un altro piccolo parcheggio. Si entra nel bosco dove c’eĚ una stanga, seguendo le indicazioni per il sentiero numero 1, direzione “Ca’ soldato”.
Da liĚ inizia a scorgersi un paesaggio bellissimo, un’atmosfera da fiaba, con il rumore del ruscello a fare da colonna sonora.
Per i piccoli in bici (ma anche a piedi, se amano camminare e reggono un oretta abbondante di cammino in piano) eĚ un grande divertimento, percheĚ, come accennavo prima, si trovano sul percorso dei tratti un po’ avventurosi (ma sempre molto sicuri con l’affiancamento di un adulto a dare una mano): ponti sul ruscello, saliscendi, tronchi per fermarsi a giocare a fare gli equilibristi, ad un certo punto un piccolo guado, da affrontare saltellando su un percorso di sassi.
Quando il bosco finisce, si incrocia una strada asfaltata immersa nel parco (all’ultimo bivio prima della strada consiglio di tenere la sinistra, per evitare una salita che accorcia il percorso ma puo’ essere faticosa per i bimbi piuĚ piccoli).
Da quel punto si prosegue sulla strada asfaltata verso destra (attenzione che possono passare le auto, anche se non sono molte, meglio tenere rigorosamente la destra in fila indiana!), fincheĚ si incontra, dopo pochi minuti, un punto ristoro davvero molto particolare: eĚ organizzato dai proprietari di una cascina, la “Bagaggera”, ed ha sede presso un piccolo punto vendita di prodotti della fattoria, che si trova in una casetta di legno. Non si puoĚ sbagliare percheĚ proprio di fronte al punto vendita c’eĚ un recinto con tante caprette!
LiĚ si possono acquistare taglieri di prodotti della fattoria, a base di pane (fatto con lievito madre e farine biologiche), formaggi di capra e salami, vino, acqua o succo di mela alla spina, da mangiare sui tavoli disposti in due zone, la piuĚ grande proprio nel cortile della fattoria, salendo le scale esterne.
Dopo mangiato, e dopo aver bevuto il caffeĚ e assaggiato qualche dolce (il budino al latte capra e cioccolato eĚ ottimo), per la gioia dei bimbi si puoĚ anche visitare la fattoria, in cui si incontrano tante caprette e maiali, lungo un sentiero che dal fondo del cortile prosegue sulla sinistra.
Ci sono tante altre cose da fare in questo grande parco, ad esempio presso “Ca’
Soldato” (stesso percorso nel bosco, all’incrocio con la strada asfaltata girare a sinistra) ci sono un grande prato e un pergolato con i tavoloni in pietra e griglie.
In alcuni momenti dell’anno la cascina Bagaggera organizza eventi molto belli per i bimbi, con giochi e laboratori, vi consiglio di visitare il sito e tenere d’occhio le iniziative:www.bagaggera.it .
Per concludere, dopo aver rivissuto le nostre esperienze in Valcurone attraverso il racconto che ho scritto, mi sento di dirvi con sicurezza che, se amate trascorrere del tempo coi vostri figli all’aria aperta, una gita da queste parti potrebbe davvero fare al caso vostro!
- Racconto Inviato da Pamela
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