Ora che si parla tanto di distanziamento sociale, di riscoprire la bellezza dei luoghi meno turistici e di vacanze nella natura, il Lago di Fiastra e le Lame Rosse nelle Marche rappresentano una di quelle mete che possiede tutti e 3 questi elementi.
Ma soprattutto è un lago di una bellezza e di un colore unico, un azzurro talmente scintillante che sembra uscito dalla fantasia e dalla matita colorata di un bambino. E poi ci sono i Monti Sibillini che lo circondano e lo proteggono così bene che per arrivarci bisogna guidare lungo strade tortuose e ventose, ma vi assicuro che ne vale la pena!
Lago di Fiastra, dove si trova
Il Lago di Fiastra è situato a circa 700 m. di altitudine nel parco Nazionale dei Monti Sibillini in provincia di Macerata. E’ una lago artificiale che venne creato per fornire energia elettrica alla Valle del Fiastrone. Da una parte è infatti delimitato da una diga.
Cosa fare al Lago di Fiastra
Noi abbiamo scelto di dirigerci verso la Terrazza Panoramica la Ruffella che si trova su un promontorio a 200 mt. per avere una vista dall’ alto del lago, fare un picnic e poi con un trekking raggiungere il paesaggio surreale delle Lame Rosse (ve ne parlo più avanti), ma le attività che si possono fare sono molteplici.
Visto che siamo andati a maggio, non ci ha minimamente sfiorato l’ idea di fare un bagno nel lago, ma se andate in una calda giornata estiva potete rinfrescarvi nelle sue acque cristalline oppure potete noleggiare una canoa o un pedalò. Un’attività che se fatta con tutte le dovute precauzioni piace anche molto ai bambini.
Se amate le passeggiate, tutt’ intorno al lago c’è un percorso di 5 km. e si può raggiungere a piedi o in bicicletta la diga e fermarsi lungo la strada per rinfrescarsi con l’ acqua dalle “pisciarelle”, acqua che sgorga dalle pareti della montagna.
Al lago si trova anche il Parco Avventura Lago di Fiastra costituito da passaggi sospesi tra gli alberi, ponte tibetano e una teleferica che attraversa il lago (controllate prima gli orari di apertura). Il parco è adatto anche ai bambini.
Se volete concludere la giornata rimanendo sul lago, sulle rive si trovano dei chioschi che servono cibo e bevande a prezzi ragionevoli e nel piccolo paese di San Lorenzo al Lago ci sono un paio di ristoranti e gelaterie.
Vicino alla Terrazza panoramica si trova il Santuario del Beato Ugolino. Adesso a sentirlo chiamare Santuario chissà cosa vi immaginate, in realtà è una piccola chiesa residuo di un antico monastero benedettino del Sec. XIV con annessa canonica situata in un contesto di rara bellezza.
Lame Rosse
Se non avessi scritto del Lago di Fiastra e avessi messo direttamente una foto con le Lame Rosse, l’ avrei potuto tranquillamente spacciare per qualche luogo esotico tipo il Bryce Canyon negli USA. Certo non ha quella estensione e quella monumentalità dei canyon americani, ma per essere una cosa nostrana è particolarmente suggestivo e poi le lame Rosse si trovano a pochi chilometri dal Lago di Fiastra.
Noi essendoci fermati alla Terrazza Panoramica abbiamo preso il sentiero che parte da lì, ma in alternativa è possibile partire dal sentiero che si trova nei pressi della diga che è anche un pò più breve.
Come tempo di percorso calcolate un’ ora abbondante soprattutto se andate con i bambini, anche se c’è chi dice che si fa in meno tempo. E’ sicuramente gente allenata e che non ha bimbi che si vogliono fermare ogni minuto per vedere un fiore o raccogliere un bastone!
Il sentiero da seguire è molto bella e parzialmente all’ ombra e anche se si incontrano varie salite e discese, non presentano molto problemi. La fatica maggiore l’ abbiamo fatta quando alla fine del percorso ci siamo trovati davanti un canalone ghiaioso in salita. Quella è stata la parte più dura pensando anche che al ritorno l’ avremmo dovuto fare in discesa.
Fortunatamente la natura riesce subito a ricompensarti della fatica fatta regalandoti un paesaggio inaspettato e per questo ancora più stupefacente che muta dal verde della rigogliosa vegetazione al rosso lunare delle rocce che si innalzano verso il blu del cielo.
Formazione delle lame Rosse
Le Lame Rosse sono un massiccio di rocce calcaree di origine ferrosa e pinnacoli preistorici formati dall’incessante opera di erosione da parte degli agenti atmosferici, che nel corso del tempo hanno privato le rocce della parte superficiale – il ghiaione che si deve affrontare – e ha plasmato queste insolite forme. Questa roccia ferrosa inoltre, in alcuni momenti della giornata come l’alba e il tramonto, assume un colore rossiccio ancora più acceso che rende la vista uno spettacolo davvero suggestivo.
Consigli per la visita alle Lame Rosse
Partiamo dall’ età dei bambini. Sinceramente penso che non sia adatto ai bambini piccoli, ma piuttosto dai 10 anni in su.
Quando andare? Se andate in estate aspettatevi di trovare molta, molta, molta gente. Ormai le lame Rosse sono conosciutissime anche fuori regione per cui arrivano molti turisti e come spesso succede per i luoghi resi celebri da Facebook e Instagram, meglio andare fuori stagione.
Vista la nostra esperienza mi sento di consigliare un orario diverso rispetto al nostro. Noi siamo partiti dopo pranzo, ma poichè una volta che si raggiungono le Lame Rosse non c’è un filo d’ ombra è meglio andare la mattina.
Il percorso tra andata e ritorno è di circa 7 km. per cui portatevi dietro dell’ acqua perchè non si sono delle sorgenti dove dissetarsi.
Mi raccomando mettete le scarpe da trekking – no ciabatte, no sandali – altrimenti il canalone ghiaioso non avrà pietà di voi!