Avete voglia di conoscere più da vicino la storia di alcuni prodotti agroalimentari che troviamo sulle nostre tavole tutti i giorni come Parmigiano Reggiano, Pomodoro, Salame e Prosciutto?
Allora vi dovete recare in provincia di Parma perchè qui ci sono i Musei del Cibo che accolgono visitatori e scuole per far scoprire la storia delle eccellenze della Food Valley.
Parmigiano Reggiano, Salame Felino e Culatello di Zibello sono solo alcuni degli ingredienti tradizionali della cucina italiana; nel territorio di Parma questi quattro prodotti significano territorialità, tipicità e gusto. Il circuito museale “I Musei del Cibo della Provincia di Parma”, celebra dal 2003 le eccellenze gastronomiche del territorio con quattro musei dedicati.
I Musei del Cibo
Situati in luoghi o strutture di interesse e integrati con il territorio circostante, i Musei del Cibo della Provincia di Parma sono realtà in cui sopravvivono la storia e la tradizione gastronomica e si intrecciano a quelle del territorio fino a creare una dimensione unica nel suo genere, un patrimonio di cui essere fieri e che merita di essere visitato per approfondire la storia dei prodotti che troviamo sulle nostre tavole.
La particolarità delle strutture che ospitano i musei risiede non solo nel valore storico/architettonico dei luoghi in sé ma anche nel saldo legame tra edilizia e contenuti ospitati.
Museo del parmigiano
Il Museo del Parmigiano, a Soragna, è situato in un ex caseificio che comprende anche la casa colonica con stalla. Il Museo diviso in sezioni tematiche percorre le tappe della produzione del parmigiano. In mostra oltre 120 oggetti e un centinaio di immagini, disegni e foto d’epoca che illustrano l’evoluzione delle tecniche di trasformazione del latte, il processo produttivo, le fasi della stagionatura e della commercializzazione fino agli aspetti culturali e gastronomici.
Museo del prosciutto
Il Museo del Prosciutto, si trova nell’ex Foro Boario di Langhirano, che è considerata la patria del Prosciutto di Parma. Il percorso di visita del Museo si snoda in diverse sale dove si viene a conoscenza delle diverse razze suine, all’ attività di macellazione e approfondimenti sull’ uso del del prosciutto in cucina. La visita si conclude al negozio dove sono in vendita i prodotti d’eccellenza del territorio.
Museo della pasta
Tra i musei del cibo della provincia di Parma non può certamente mancare il Museo della Pasta che si trova presso la corte agricola medievale di Giarola (Collecchio), posta sulla sponda destra del fiume Taro, storico centro di trasformazione agroalimentare medievale. Il Museo della pasta è diviso in diverse sezioni con un interessante percorso “dal grano alla tavola” dove scoprire molte curiosità su questo prodotto tipicamente italiano e popolare.
Museo del Pomodoro
Il Museo del Pomodoro ha sede anch’esso nella Corte di Giarola ed è organizzato in 7 sezioni tematiche che vanno dalla storia del pomodoro, alla lavorazione, fino alla commercializzazione e marketing di questo prodotto.
Museo del salame felino
il Museo del Salame di Felino è situato nelle cantine del Castello di Felino, ambiente da sempre scelto per la conservazione e la stagionatura dei salumi. Il museo è diviso in cinque sezioni e comprende la storia del maiale di razza nera parmigiana, la lavorazione delle carni e la produzione dell’insaccato.
Museo del vino
Il Museo del Vino è allestito nelle suggestive cantine della Rocca di Sala Baganza conosciuta anche come Rocca Sanvitale, al centro di una zona vocata da secoli alla produzione vitivinicola. Il museo è organizzato in 6 differenti sezioni che partono dalla archeologia del vino nel parmense, fino ad arrivare alla storia di oggi, le uve coltivate, i vini prodotti e gli abbinamenti con i formaggi e i salumi del territorio.
La visita si conclude con la degustazione nell’enoteca nei sotterranei della Rocca.
Museo del Culatello di Zibello
Il Museo del Culatello di Zibello ha sede nell’ Antica Corte Pallavicina di Polesine, residenza ricca di storia e di fascino sulle sponde del Po. Il museo vi porta alla scoperta del territorio, dell’ambiente e del fiume Po e approfondisce la conoscenza del maiale “nero” di Parma e l’arte della tradizionale macellazione del maiale. La parte finale del percorso è nella galleria dei culatelli, che stagionano nell’umidità e nella penombra e nella sala dell’Hosteria con degustazione.
Museo del Fungo Porcino di Borgotaro
Tra gli ultimi nati dei musei del cibo di Parma c’è il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro che ha due sedi espositive: a Borgo Val di Taro e ad Albareto.
Informazioni
I musei del cibo sono aperti sabato, domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 da marzo fino inizio dicembre.
Da dicembre a febbraio sono chiusi e aprono solo su prenotazione per gruppi.
I musei sono a pagamento ed è possibile acquistare una Musei del Cibo Card valida un anno solare che consente l’accesso ridotto alle varie sedi e permette sconti presso i Ristoranti convenzionati.
Per informazioni www.museidelcibo.it
Ora che sai che esistono i musei del cibo di Parma, hai un buon motivo per trascorre un week end e scoprire il territorio e la cucina tipica di Parma.
Foto copertina dalla pagina Facebook dei Musei del Cibo e le altre foto dal sito Musei del cibo.
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