Continua il nostro viaggio in California e dopo aver visitato lo Yosemite National Park, arriviamo a san Francisco la sera verso le 20.00 e la città ci accoglie con il suo tempo tipico. La baia è semicoperta da nuvole scure e la temperatura è decisamente bassa. Dodici gradi ed è l’ 11 agosto!

Due giorni a San Francisco: cosa vedere

Rimaniamo a San Francisco solo due giorni e con un CityPass in tasca, vogliamo esplorare il più possibile in questa grande metropoli.

Il giorno successivo quando usciamo è ancora freddo, ma la mattinata si presenta soleggiata. L’albergo è proprio nella zona di Fishermans’ wharf per cui per prima cosa visitiamo i vari moli. Purtroppo questa non è la stagione in cui si possono avvistare i leoni marini che durante l’ anno migrano da Vancouver a Baja e si fermano qui, altrimenti tra l’acqua vedremmo nuotare questi grossi animali. Sembra che ce ne siano circa 1.700 e furono avvistati la prima volta dopo il terremoto del 1989, e da allora sono un pilastro di questa città. Decidiamo subito di mangiare un panino con polpa di granchio che è una delle specialità che si può trovare da queste parti.

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san francisco panino granchio

Poi dopo aver raggiunto il famoso Pier 39 ritorniamo indietro per andare a Ghirardelli Square da dove si ha un bel panorama della baia. Dal nome della Piazza, si capisce che è dedicata ad un italiano, il sig. Ghirardelli per l’appunto che era immigrato agli inizi del 900 ed ha aperto una delle più famose fabbriche di cioccolato. Su questa piazza c’ è ancora il vecchio stabilimento che si può visitare ad anche due negozi, nei quali oltre che acquistare cioccolatini si posso mangiare degli ottimi gelati (anche se un pò cari).

san francisco ghirardelli

Da qui, passando per Columbus Avenue si può raggiungere Union Square che è il centro della città. Si passa prima per il quartiere italiano, pieno di ristoranti, pizzerie e piccoli bar, poi per quello cinese, dove si trovano molti supermercati pieni di pietanze e di odori a noi sconosciuti ed infine ai approda a Market street che è la via dei negozi. C’è il grande magazzino Macy’s e vicino il negozio della Apple.

san francisco quartiere cinese san francisco scale esterne san francisco edifici

san francisco union square

Da qui riprendiamo uno dei mezzi più conosciuti di San Francisco, la cable car che con 6 $ a persona ci riporta al Fisherman’s Wharf.  Si tratta di un tram trainato da una fune sotterranea che sale per le ripide salite e scende per le vertiginose discese. Un’ esperienza assolutamente da provare ( anche se un pò cara per tutta la famiglia). 

san francisco cable car

Nel nostro ultimo giorno ci dirigiamo a vedere da vicino il simbolo di questa città, il Golden Gate Bridge. Purtroppo non avevamo molto tempo perchè ci sarebbe piaciuto attraversarlo, cosa che consiglio di fare a chi si ferma a San Francisco per più giorni. Quando si viaggia con i bambini bisogna sempre avere delle priorità in modo che il viaggio non diventi poi stressante per tutti.

E questo è anche un modo per augurarmi che torneremo di sicuro per vedere questa città con più calma.

Ci manca solo un’ altra icona di San Francisco: Lombard street. Se avete l’ impressione di averla già vista è perchè è stata immortalata in numerosi film. Questa è la strada più ventosa e tortuosa di tutta la città, piena di auto e moto che la percorrono e turisti che la immortalano. Fatta a piedi è una bella scarpinata, ma ci è sembrato il modo migliore per salutare questa città.

san-francisco-lombard street

Due settimane sono passate velocemente e anche se a volte il viaggio è stato stancante per i tanti chilometri passati in auto, per noi e per i nostri ragazzi è stato bello passare questo tempo insieme, per scoprire, mangiare e  vedere cose tanto diverse.

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