Lasciamo Palm Spring alla volta di Las Vegas. La strada scorre per la maggior parte nel deserto. Si rivivono gli scenari dei film western e non ci meraviglierebbe se vedessimo arrivare una carovana. Non si incontrano molti paesi lungo la strada, ma il viaggio scorre bene anche perchè non c’ è molto traffico e si riesce ad andare alla velocità massima consentita di 70 miglia all’ ora.
Se si arriva come noi all’ imbrunire, Las Vegas la si vede già a più di 50 miglia di distanza. In pieno deserto all’ improvviso si scorge un tappeto di luci e non ci si può sbagliare che tra poco raggiungeremo la destinazione.
Las Vegas
Las Vegas è molto di più di come la si immagina. Gli hotel sono enormi, i casinò hanno centinaia di macchinette e tavoli da gioco e i chilometri che si percorrono in un giorno sono molti.
E’ strano ritrovarsi a Las Vegas, dopo che si è attraversata una terra desertica e sapere che qui è tutto finto, tutto copiato, tutto riprodotto.
E’ un continuo di “già visto” e di stupefacente, di scintillante e di enorme, di “voglio andare via da qui” e di scoprire cos’ altro offre questa città.
Per i bambini è stancante visitare Las Vegas, anche perchè non ci sono molti giardini e panchine per riposare. Si cammina e si cammina tanto, ma visto che si è qui vale comunque la pena visitare alcuni tra gli alberghi più famosi come il Ceaser Palace, che sia all’ interno che all’ esterno propone ricostruzioni dell’ antica Roma, il Venetian che come dice il nome ripropone Venezia con tanto di Canal grande e gondolieri che cantano (sconsigliabile è il viaggio in gondola sia per il prezzo che per il fatto che noi possiamo godere dell’ originale) e il Bellagio con incredibili decorazioni al suo interno.
Gli hotel oltre che avere al proprio interno i Casinò (tra l’ altro se volete dare un dollaro a vostro figlio per farlo giocare su una macchinetta sappiate che è vietato, mente invece si può tranquillamente passare tra i tavoli) hanno anche moltissimi negozi dei più prestigiosi marchi italiani (anche qui la nostra moda è molto ambita).
Vista la temperatura elevata è consigliabile portarsi dietro diverse bottigliette d’acqua.
Las Vegas – Cannonville
Usciti da Las Vegas il paesaggio ritorna desertico e l’ autostrada è nuovamente una linea dritta che si perde all’ orizzonte.
Avvicinandosi alle montagne, il panorama si trasforma e diventa roccioso con sfumature rossastre.
A metà strada si trova la cittadina di St. George e lí ci fermiamo per fare delle compere al supermercato e improvvisiamo un picnic in uno dei pochi prati che troviamo.
Procediamo ancora fino a raggiungere la Scenic Byway 12 e iniziamo a vedere le prime formazioni del Red Canyon. La terra è davvero di un rosso acceso soprattutto quando viene illuminata dalla luce del sole. Siamo a circa 2.000 m. di altezza e lungo la strada ci fermiamo “Bryce Canyon Pines Restaurants” famoso per le sue “pies” (torte).
Proseguiamo verso Tropic e poi Cannonville dove abbiamo il nostro hotel il “Grand Staircase Inn”. Annesso All’ hotel vi è anche un Market dove si puó comprare qualcosa per la cena, visto che nelle vicinanze non ci sono ristoranti.
Cosa abbiamo mangiato
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- In giro per la California e i Parchi Nazionali – Los Angeles – (Parte 1)
- In giro per la California e i parchi nazionali : Las Vegas – Cannonville (Parte3)
- In giro per la California e i Parchi Nazionali: San Francisco e fine del viaggio (Parte 8)
- In giro per la California e i parchi nazionali : San Diego – Palm Springs – (Parte 2)
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