Le Marche non sono solo colline, borghi e mare: questa regione racchiude anche un prezioso patrimonio archeologico che permette di fare un vero e proprio viaggio nel tempo, dall’epoca romana fino alla civiltà dei Piceni.
La regione conta ben 7 parchi archeologici distribuiti tra le varie province e situati nei comuni di Fossombrone, Sassoferrato, Castelleone di Suasa, San Severino Marche, Urbisaglia, Falerone e Cupramarittima.
La visita a uno di questi siti archeologici è anche una buona occasione per trascorrere una giornata all’ aria aperta e per far conoscere ai bambini da vicino la nostra storia più antica.
Provincia di Pesaro Urbino
Parco Archeologico di Forum Sempronii – Fossombrone
Situato lungo la via Flaminia, il Parco Archeologico di Forum Sempronii conserva i resti della città romana fondata nel II secolo a.C. Divenuta municipium nel I secolo a.C., fu un centro di rilievo nella valle del Metauro.
Cosa vedere:
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resti di edifici privati e pubblici
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tratti dell’antico lastricato stradale
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un complesso termale
Il sito è parzialmente visitabile liberamente e in parte accessibile con visite guidate presso il Museo Civico “A. Vernarecci” di Fossombrone.
Provincia di Ancona
Parco Archeologico di Sentinum – Sassoferrato
Qui si trovano i resti dell’antica Sentinum, nota per la storica Battaglia delle Nazioni del 295 a.C. che vide Roma sconfiggere una coalizione di Galli, Sanniti, Umbri ed Etruschi.
Da non perdere:
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le terme di età tardo-repubblicana
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resti di una fonderia
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complesso suburbano imperiale del I secolo d.C.
Il sito è collegato al Museo Archeologico di Sassoferrato, dove sono conservati importanti reperti.
Parco Archeologico della Città Romana di Suasa – Castelleone di Suasa
Tra i siti archeologici più affascinanti delle Marche, Suasa offre una visita completa.
Cosa vedere:
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foro romano con botteghe
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necropoli
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anfiteatro romano
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la spettacolare Domus dei Coiedii, una villa patrizia con pavimenti musivi di grande pregio (scene mitologiche, motivi floreali e geometrici)
Suasa si trovava lungo un diverticolo della via Flaminia, snodo strategico tra Cagli e Senigallia.
Provincia di Macerata
Parco Archeologico di Settempeda – San Severino Marche
Qui si trovano i resti della romana Septempeda, insediamento sviluppatosi lungo il fiume Potenza.
Da vedere:
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un grande complesso termale con ambienti attorno a un cortile
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un’area artigianale con fornaci per la ceramica
Gli scavi si trovano poco fuori dal centro moderno e permettono di scoprire come viveva una comunità romana tra terme e manifatture.
Parco Archeologico di Urbs Salvia – Urbisaglia
È uno dei parchi archeologici meglio conservati delle Marche. L’antica colonia romana di Urbs Salvia fu pianificata in epoca augustea e si estendeva tra le colline maceratesi.
Cosa vedere:
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il teatro romano con decorazioni in stile pompeiano
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il tempio della Salus Augusta con affreschi originali
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la cisterna, il criptoportico, le piazze terrazzate
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il percorso del parco si sviluppa in parte all’aperto, in parte sotto tutela
In loco è attivo anche un Antiquarium che ospita i reperti ritrovati.
Provincia di Fermo
Parco Archeologico di Falerio Picenus – Falerone
L’antica Falerio Picenus era una colonia romana fondata dopo la guerra sociale (I sec. a.C.).
Il protagonista assoluto è il teatro romano, uno dei meglio conservati delle Marche:
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conserva ancora il primo e il secondo ordine di gradinate
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la scena è decorata con nicchie circolari e rettangolari
Il sito comprende anche resti delle terme e una basilica civile. Da visitare anche il vicino Antiquarium comunale.
Provincia di Ascoli Piceno
Parco Archeologico di Cupra Marittima
A pochi passi dal mare, il parco archeologico conserva tracce dell’antica Cupramarittima città dei Piceni poi romanizzata.
Cosa vedere:
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resti del santuario dedicato alla dea Cupra
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necropoli picene (dal VI secolo a.C.)
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resti di edifici e mosaici d’epoca romana
Il sito è ben segnalato e si può combinare con una visita al borgo alto di Cupra Marittima e al Museo Archeologico del Territorio.
Altri luoghi di interesse storico-romano
Oltre ai principali siti archeologici delle Marche, la regione è ricchissima di testimonianze dell’epoca romana:
Ancona – Arco di Traiano, uno dei monumenti romani meglio conservati d’Italia
Fano – Arco di Augusto, ancora oggi porta monumentale della città
Cagli – Ponte Mallio, di epoca repubblicana
Cantiano – Ponte Grosso
Ascoli Piceno – Porta Gemina e Porta del Solestà
Numerose città marchigiane, come Pesaro, Fano, Senigallia, Jesi, Ascoli Piceno, hanno un impianto urbano che conserva ancora oggi tracce del periodo romano.