In una regione così ricca di storia come le Marche non potevano mancare i parchi archeologici dove si possono ammirare scavi e reperti di grande rilevanza storico-artistica.
La regione conta ben 7 parchi archeologici distribuiti tra le varie province e situati nei comuni di Fossombrone, Sassoferrato, Castelleone di Suasa, San Severino Marche, Urbisaglia, Falerone e Cupramarittima.
La visita a uno di questi siti archeologici è anche una buona occasione per trascorrere una giornata all’ aria aperta e per far conoscere ai bambini da vicino la nostra storia più antica.
In provincia di Pesaro Urbino
Parco Archeologico di Forum Sempronii
Nella provincia di Pesaro-Urbino troviamo il Parco Archeologico di Forum Sempronii a Fossombrone, che conserva i resti della città romana denominata Forum Sempronii. Fondata nel II secolo a.C., la zona divenne municipium attorno alla metà del I secolo a.C. e costituì per molti decenni il centro più importante della media valle del Metauro, fino all’abbandono in epoca barbarica. Sono ancora ben visibili i resti di edifici privati e pubblici e di un complesso termale.
Provincia di Ancona
Parco Archeologico di Sentinum
Nella zona di Ancona, da non perdere è il Parco Archeologico di Sentinum a Sassoferrato con i resti attualmente visibili della città romana di Sentinum che costituiscono solo una modesta porzione dell’antica estensione urbana. E’ possibile visitare un edificio pubblico ad uso termale, di età tardo-repubblicana, un edificio adibito a fonderia e i resti di un grande complesso suburbano di età imperiale risalente al I secolo d.C.
Parco Archeologico Città Romana di Suasa
Celebre è il Parco Archeologico Città Romana di Suasa a Castelleone di Suasa (AN) dove si possono visitare il foro commerciale con botteghe e laboratori, due aree sepolcrali, l’anfiteatro costruito alla fine del I secolo a.C., strutture abitative private e soprattutto la ricca villa patrizia Domus dei Coiedii, dotata di prestigiosi ambienti dai magnifici mosaici con scene mitologiche, floreali e geometriche. Questo sito è di particolare rilevanza, infatti, il municipium romano di Suasa sorgeva lungo il diverticolo della via Flaminia che conduceva da Vicus Cales (Cagli) a Sena Gallica (Senigallia) e costituiva un centro importante della Valle del Cesano.
In provincia di Macerata
Parco Archeologico di Settempeda
Spostandoci a sud della regione, precisamente a San Severino Marche (MC), da visitare è il Parco Archeologico di Settempeda, corrispondente alla città romana, posta sulla sinistra del fiume Potenza, collocata a breve distanza dall’attuale centro abitato e distrutta nel corso delle invasioni barbariche. Grazie agli scavi sono visitabili un ampio edificio termale costituito da una serie di ambienti che si sviluppano intorno ad un cortile centrale e un complesso artigianale con fornaci per la produzione di ceramiche.
Parco Archeologico di Urbs Salvia
Sempre a nella stessa zona, a Urbisaglia (MC), si trova il Parco Archeologico di Urbs Salvia, che comprende l’area della colonia romana di Urbs Salvia, sviluppatasi in età augustea secondo un piano urbanistico unitario. Delle opere architettoniche realizzate in tale fase, sono tuttora leggibili i principali edifici monumentali: sono visitabili la cisterna romana, la cavea del teatro (I sec. d.C.), l’edificio scenico ed i parascaenia, decorati con pitture di stile pompeiano, le piazze terrazzate, il tempio di età augustea della Salus Augusta con pregevoli affreschi ancora visibili.
In provincia di Fermo
Parco Archeologico di Falerius Picenus
Nella provincia di Fermo visitabile è il Parco Archeologico di Falerius Picenus a Falerone (FM), formato principalmente dall’area urbana dell’antica città dalla quale prende il nome. È visitabile un monumentale edificio di inestimabile valore storico-articstico che si staglia isolato in mezzo: questo è uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche, del quale si possono tuttora ammirare il primo ed il secondo ordine delle gradinate e il prospetto del proscenio a nicchie circolari e rettangolari.
In provincia di Ascoli Piceno
Parco Archeologico di Cupramarittima
Nelle basse Marche invece a Cupramarittima (AP) si può visitare il piccolo Parco Archeologico che conserva reperti risalenti al Paleolitico Inferiore e Medio. La sua storia nel periodo piceno riveste particolare importanza in relazione al santuario dedicato alla dea Cupra: ricche necropoli databili a partire dal VI secolo a. C. documentano una realtà insediativa estremamente articolata per l’epoca.
Città da visitare
Oltre ai parchi archeologici meritano di essere visitate le città di Pesaro,Fano, Senigallia, Jesi e Ascoli Piceno per la loro conformazione e il loro reticolato urbano. Lo stesso dicasi per i monumenti quali l’Arco di Traiano ad Ancona, l’Arco di Augusto a Fano, il Ponte Mallio a Cagli, il Ponte Grosso a Cantiano, la Porta Gemina e la Porta del Solestà ad Ascoli Piceno, i numerosi Teatri ed Anfiteatri di epoca romana che ospitano ancora oggi interessanti stagioni teatrali.
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