Sia che siate in vacanza nelle Marche o che abitiate in questa splendida regione, una visita ad Urbino é assolutamente da programmare. Urbino è un gioiello dell’arte e dell’architettura rinascimentale, ricca di splendidi edifici, interessanti musei, chiese ed è anche a misura di bambini visto che il centro storico é chiuso al traffico. E poi é una città che si riesce a visitare in un giorno, per cui mettetevi comodi e partite con noi in questo viaggio alla scoperta di Urbino.
Tra l’ altro, la guida Lonely Planet nel suo Best in Travel 2020 ha inserito le Marche al secondo posto tra le regioni del mondo da visitare per il suo territorio stupefacente, per molti versi ancora sconosciuto.
Cosa vedere a Urbino in un giorno
Il successo di Urbino risiede nell’ascesa al potere dei Montefeltro nel XII secolo, in particolare di Federico da Montefeltro che ne rivendica il trono nel 1447. Il duca Federico creò una delle corti più brillanti d’Italia, dove confluirono i maggiori artisti dell’epoca. Presso la sua corte lavorarono Piero della Francesca e Paolo Uccello, tanto per citarne qualcuno, ma soprattutto qui nacque Raffaello Sanzio, uno dei figli più illustri di questa città.
Il centro storico di Urbino é un concentrato di bellezza e armonia, dove case e palazzi in mattoni si raggruppano intorno a strade strette e ripide, sottopassi, saliscendi e piole, le tipiche strade urbinati.
Palazzo Ducale e Galleria Nazionale delle Marche
La prima tappa dell’itinerario alla scoperta di Urbino é il Palazzo Ducale, uno dei simboli della città e uno dei più straordinari esempi del Rinascimento italiano. In poche parole una vera meraviglia architettonica, scrigno di acclamate opere d’arte.
Il Palazzo Ducale (patrimonio dell’umanità dell’UNESCO) ospita la Galleria Nazionale delle Marche. Entrate nel Palazzo Ducale e iniziate il giro soffermandovi nel cortile per guardare in alto e leggere le iscrizioni.
Da qui una scalinata porta nelle sale che che ospitano le opere di molti artisti del Rinascimento, non ultimo un’opera di Tiziano e opere di Raffaello Sanzio. Andate alla ricerca dei uno dei dipinti più famosi di Raffaello, il Ritratto di Gentildonna (La Muta), un pezzo che viene spesso paragonato alla Gioconda per lo sguardo enigmatico della donna ritratta e per lo sfondo scuro.
Per me uno degli ambienti più affascinanti di Palazzo Ducale é lo Studiolo del Duca posto al piano nobile del Palazzo e affacciato sull’ultima loggia tra i due torricini. Una stanza che lascia senza parole per la sua particolarità, le cui pareti sono in legno intarsiato e al di sopra delle tarsie si trova un doppio registro di ritratti degli Uomini Illustri. Lo Studiolo rifletteva lo stile di vita e gli interessi personali del Duca di Montefeltro e presentano decorazioni in intarsio di librerie, oggetti per la caccia, la natura e il tempo libero. Il livello di dettaglio è di grande suggestione.
Accanto al Palazzo Ducale si trova la cattedrale, unico edificio con la facciata bianca tra tante costruzioni in mattoni. La chiesa del XVI secolo è stata sostanzialmente ricostruita dopo il terremoto del 1789 con una grande facciata neoclassica. All´interno si trovano 3 dipinti del Barocci.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Piazza della Repubblica
Ancora pochi passi a piedi e si arriva a Piazza della Repubblica dalla particolare forma trapezoidale al centro della quale si trova la fontana progettata da Diomede Catalucci.
Qui potete anche fare una pausa pranzo e vi consiglio di assaggiare la crescia, una specialità tipica di Urbino che vi rimettere subito in moto!
Visualizza questo post su Instagram
Casa Natale di Raffaello
Riprese dunque le forze, sempre a piedi potete dirigervi verso la casa natale di Raffaello (nel 2020 cadono i 500 anni della morte) in via Raffaello, ora aperta come un semplice ma affascinante museo.
Prima di arrivare alla casa di Raffaello potete fermarvi alla Chiesa di San Francesco, che ha un’altra grande pala del Barocci, il Perdono di San Francesco. Vicino alla porta principale ovest si trovano due lastre tombali di marmo poste una accanto all’altra – una è la tomba del Barocci, l’altra dei genitori di Raffaello.
Orto Botanico
Se ora sentite l´esigenza di vedere qualcosa di diverso che non sia un museo o una chiesa o volete far riposare i bambini magari all’ombra di qualche pianta, potete andare nell’ Orto Botanico dell’Università di Urbino fondato nel lontano 1809 dove si trovano una grandissima varietà di specie, anche carnivore.
Fortezza di Albornoz
Se ancora non siete stanchi o avete del tempo, al termine di Via Raffaello, uscendo dalla città e percorrendo una strada in salita, vi troverete in un parco dove dove si trova anche la Fortezza di Albornoz del XV secolo. La fatica della salita viene subito ripagata dal bellissimo scorcio di Urbino e del Palazzo Ducale con i suoi torricini e per i bambini c’é un parco con panchine e giochi.
Trascorrere una giornata ad Urbino, é come fare un viaggio indietro nel tempo. La bellezza di questa città é certamente nei suoi meravigliosi palazzi e monumenti, ma soprattutto nell’essere completamenti immersi nella storia. Se si lascia il corso principale e ci si inoltra in qualche stradina si dimentica completamente l’epoca moderna e non sorprenderebbe che da qualche vicolo sbuchi da un momento all’altro un cortigiano o una dama vestita di tutto punto.
E non è finita qui…
Per rimanere sempre informato su dove andare con bambini, e le offerte dei Family hotel seguici anche su Facebook, su Instagram, su Twitter e iscriviti alla nostra newsletter.