L’Inghilterra è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Dopo aver visitato Londra, e fatto diversi on the road in auto nelle Cotswolds, in Galles, in Cornovaglia e dal centro dell’ Inghilterra fino in Scozia, in questo articolo, voglio raccontarvi il nostro viaggio, che ci ha portato alla scoperta di cinque splendide città inglesi: Bath, Southampton, Eastbourne, Rye e Canterbury, con una tappa spettacolare alle scogliere delle Seven Sisters.
1. Prima tappa: Bath, una città termale senza tempo
La nostra avventura è iniziata a Bath, una città che sembra uscita da un romanzo di Jane Austen. Non a caso è proprio qui che si trova il Jane Austen Centre, autrice di capolavori senza tempo come “Orgoglio e pregiudizio”, “Ragione e sentimento” e “Emma”.
Bath è una città termale dall’ inconfondibile fascino georgiano che si nota in particolare nel Royal Crescent, con le sue eleganti case a mezzaluna.
Essendo Bath è l’ unica città termale della Gran Bretagna, il punto forte della giornata è stata la visita alle Terme Romane, un sito archeologico incredibilmente ben conservato che ci ha catapultato indietro nel tempo di quasi 2000 anni.
Le terme romane di Bath, conosciute come Roman Baths, sono furono costruite intorno al 70 d.C., sfruttando le sorgenti naturali di acqua calda della zona, considerate sacre sia dai Celti che dai Romani. Oggi è possibile esplorare le rovine, ammirare manufatti dell’epoca romana e immergersi nell’atmosfera di queste terme attraverso ricostruzioni interattive e guide audio.
Accanto alle terme si trova l’abbazia di Bath, nota anche come Chiesa di San Pietro e San Paolo, un gioiello dell’architettura gotica.
Un’ altra attrazione di Bath che merita di essere visitata è il Pulteny Bridge, un ponte sul fiume Avon che ricorda vagamente il Ponte Vecchio di Firenze, visto che anche qui ci sono negozi su tutta la campata e su entrambi i lati del ponte.
- Dove abbiamo dormito: Brooks Guesthouse
SUGGERIMENTO EXTRA: Per immergevi nell’ atmosfera di Jane Austen, potete leggere due dei suoi romanzi che sono ambientati in questa cittadina termale: L’Abbazia di Northanger e Persuasione. |
2. Seconda tappa: Southampton e il SeaCity Museum
Dopo Bath, ci siamo diretti verso Southampton, una città portuale con una storia profonda legata al Titanic. Diciamo che Southampton non ci ha colpito più di tanto, ma bisogna ricordare che la città è stata pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale. Ciò nonostante sono rimaste ancora alcune tracce del passato come le mura cittadine e alcune chiese molto interessanti.
Il motivo che però ci ha fatto fare una tappa in questa città è perchè volevamo visitare il SeaCity Museum, un vero must per vuole approfondire la storia del Titanic.
Questo museo interattivo è dedicato al Titanic e al suo legame con Southampton in modo coinvolgente. A differenza del Museo Titanic che abbiamo visitato a Belfast, questo museo pone l’accento, non tanto sui reperti ritrovati dopo l’ affondamento, ma sulle storie dei passeggeri e dell’equipaggio. Molti membri dell’ equipaggio provenivano infatti da Southampton e quasi in ogni famiglia c’è stata la perdita di qualche parente legata all’ affondamento della nave. È stata un’esperienza educativa e toccante per noi tutti.
- Dove abbiamo dormito: Leonardo Royal Southampton Grand Harbour
3. Tappa intermedia: le scogliere delle Seven Sisters
Lasciata Southampton, abbiamo preso la strada costiera per raggiungere Eastbourne, con una sosta alle spettacolari Seven Sisters. Probabilmente tutti conoscono le bianche scogliere di Dover, ma anche le Seven Sisters sono una serie di scogliere bianche a picco sul mare, tra le più famose d’Inghilterra. Qui ci sono dei sentieri che corrono in cima alle scogliere, da dove è possibile ammirare il panorama del mare che si perde all’orizzonte. È stato un momento magico, di quelli che ti fanno apprezzare la bellezza pura della natura.
4. Terza tappa: Eastbourne, relax sul mare
Eastbourne, non molto lontana dalle Seven Sisters, è una tranquilla località balneare sulla costa meridionale dell’Inghilterra. Come Brighton, anche Eastboune è famosa per il suo Pier, il caratteristico molo vittoriano, che è uno dei più belli di tutta la costa inglese.
- Dove abbiamo dormito: The Pier Hotel
5. Quarta tappa: Rye, un gioiello medievale inaspettato
Prima di raggiungere Canterbury, abbiamo deciso di fare una deviazione per visitare la piccola cittadina di Rye. Questa scelta si è rivelata una piacevole sorpresa in quanto Rye è un vero e proprio gioiello medievale, con stradine acciottolate, case a graticcio e l’atmosfera che sembra ferma nel tempo.
Sebbene sono sia molto grande è possibile trascorrere la giornata visitando gli incantevoli negozietti e esplorando Mermaid Street, considerata una delle strade più belle d’Inghilterra, con le sue case storiche e l’iconica Mermaid Inn, un tempo rifugio di contrabbandieri.
- Dove abbiamo dormito: The Ship Inn
6. Ultima tappa: Canterbury, la città della cattedrale
L’ultima tappa del nostro viaggio è stata Canterbury, conosciuta senza dubbio soprattutto per la sua Cattedrale, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e per i Canterbury Tales di Chaucer, considerato il “padre” della poesia inglese.
La Cattedrale di Canterbury è enorme e imponente e all’ interno molto più grande di quanto ci aspettassimo ci aspettassimo. L’edificio, la cripta, le vetrate e le tombe hanno superato le nostre aspettative. E’ stato incredibile vedere il luogo in cui Thomas Becket fu assassinato da 4 cavalieri di re Enrico II. Per godere al massimo della cattedrale e non perderci nessun particolare abbiamo acquistato una guida in italiano nello shop della cattedrale.
Dopo aver visitato la Cattedrale, anche il centro città, con le sue stradine acciottolate e le case a graticcio, ci ha regalato un ultimo assaggio di Inghilterra autentica prima del rientro.
- Dove abbiamo dormito: Best Western Abbots Barton Hotel
Il nostro viaggio è durato 5 giorni e ci ha permesso di scoprire lati diversi dell’Inghilterra: dalla storia romana di Bath, al fascino marittimo di Southampton, passando per le meraviglie naturali delle Seven Sisters, alle case a graticcio di Rye fino alla spiritualità e alla bellezza medievale di Canterbury. Tirando le somme possiamo dire che questo itinerario ci ha permesso di combinare cultura, natura e momenti di puro relax.
Consigli per un itinerario nel sud Inghilterra
Con i suoi paesaggi da cartolina, i borghi incantati e la ricca storia, questa regione ha tutto ciò che serve per un viaggio indimenticabile. Ma come organizzare al meglio la tua avventura? Ecco qualche consiglio che spero ti sia utile.
Pianificazione e risorse
- Guida turistica: Investite in una buona guida cartacea. Le guide Lonely Planet sono particolarmente utili per la loro completezza e praticità, ma in commercio ce ne sono anche molte altre.
- Informazioni ufficiali: Per informazioni aggiornate e dettagliate, visitate il sito web ufficiale dell’Ente del Turismo Inglese. Qui troverete consigli preziosi su attrazioni, eventi e informazioni pratiche.
Trasporti
- Noleggio auto: L’auto è il mezzo ideale per esplorare il sud dell’Inghilterra, offrendo flessibilità e la possibilità di raggiungere luoghi meno accessibili con i mezzi pubblici. Se non siete abituati a guidare a sinistra, non preoccupatevi: ci si abitua rapidamente. Noi abbiamo noleggiato una macchina elettrica e visto che tra le varie tappe i chilometri non erano molti, in ogni città in cui ci siamo fermati abbiamo ricaricato la batteria.
- Prenotazione anticipata: Per ottenere le migliori tariffe, prenotate l’auto con anticipo utilizzando siti di comparazione prezzi come ad esempio Rental Cars. Questo vi permetterà di confrontare diverse offerte e scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.
- Aeroporti: Se il vostro itinerario si concentra sul sud dell’ Inghilterra, considerate l’aeroporto di Gatwick o Bristol come alternativa a Stansted.
Alloggio e ristorazione
- Bed & Breakfast: I B&B o le Guesthouses sono un’ottima opzione per immergersi nella cultura locale. Offrono un’esperienza autentica e spesso prezzi più convenienti rispetto agli hotel.
- Prenotazioni in alta stagione: Se viaggiate in agosto, prenotate l’alloggio con largo anticipo, soprattutto nelle località più turistiche. Controllate diverse piattaforme di comparazione prezzi come Booking.com o Hotels.com perchè a volte i prezzi sono diversi.
- Cucina locale: Essendo un itinerario che tocca alcuni paesi di mare, il Fish&Chips è un piatto che dovete assolutamente assaggiare. Se poi il tempo è piovoso, vi consiglio anche di fermarvi in qualche Tea Room per il tradizionale afternoon tea.
Assicurazione e salute
- Assicurazione sanitaria: A seguito della Brexit, è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria per il vostro viaggio. Anche se le emergenze sono coperte, un’assicurazione vi garantirà tranquillità per qualsiasi evenienza medica.
- Confronto polizze: Utilizzate siti web specializzati per confrontare diverse polizze assicurative e trovare quella più adatta alle vostre esigenze e al vostro budget. Noi vi suggeriamo Heymondo, che per i lettori di Quantomanca riserva uno sconto del 10%.
Consigli extra
- Meteo variabile: Il tempo nel sud dell’Inghilterra può essere imprevedibile. Portate sempre con voi un impermeabile leggero e vestiti a strati.
- Attrazioni meno note: Oltre alle mete più famose, esplorate villaggi e cittadine meno conosciute. Luoghi come Rye, Glastonbury o Mousehole offrono un’esperienza autentica lontana dal turismo di massa.
- Orari di apertura: Tenete presente che molti negozi e attrazioni chiudono relativamente presto, specialmente fuori Londra. Pianificate le vostre giornate di conseguenza.
- Trasporti pubblici nelle aree rurali: Se optate per i mezzi pubblici, tenete presente che nelle zone rurali i collegamenti potrebbero essere meno frequenti. Controllate gli orari in anticipo e pianificate di conseguenza.
Mi auguro che seguendo questi consigli, il vostro viaggio nel sud dell’Inghilterra sia un’esperienza indimenticabile come lo è stata per noi e quindi non mi resta che dirvi… Buon Viaggio!!!